Verso Juventus - Atalanta: fare male alla Dea si può

Poco meno di due mesi fa la Juventus si a Bergamo reduce dalla cocente eliminazione in supercoppa per mano del Milan prima, e del pareggio deludente nel derby con il Toro poi. Poche speranze si nutrivano per quella partita. Invece gli uomini di Motta tirarono fuori una bella prestazione, mettendo in difficoltà la banda di Gasperini e uscendo dal Gewiss Stadium con un pareggio positivo. È li che deve guardare Motta per la gara di Domenica sera. Le chiavi furono due in quella sera del 14 gennaio. Il coraggio di affrontare uno contro uno gli avversari, e le rotazioni libere in avanti dei 4 giocatori offensivi.
Certo li si propose un ineditissima coppia di attacco formata da Koopmeiners e Mckennie, con Yildiz e Nico Gonzalez ai lati, ma fu proprio questo assetto a mettere in difficoltà la Dea. La giocata con passaggio forte su un compagno in avanti spalle alla porta che poi la rigioca ad un tocco per aprire il campo ad un inserimento è quella che fa più male ai nerazzurri, che fanno dell’uno contro uno il loro mantra principale. A differenza dell’andata l’emergenza per i bianconeri non è in avanti, dove probabilmente mancherà solo Conceição, oltre al lungodegente Milik, ma dietro. Con l’infortunio di Gatti, ultimo in ordine coronologico dopo quello di Renato Veiga, senza contare Cabal e Bremer, le scelte dei centrali sembrano obbligate. Kelly e il rientrante Kalulu, in gol all’andata, avranno probabilmente il compito più delicato, quello di non sbagliare mai scelte in marcatura. Coraggio e rapidità nelle scelte quindi saranno le chiavi di volta per poter battere l’Atalanta e conquistare il terzo posto proprio ai danni dei bergamaschi
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