Da Pogba e Di Maria, passando per Miretti e Fagioli

Da Pogba e Di Maria, passando per Miretti e FagioliTUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 20 giugno 2022, 13:00Calciomercato
di Christian Licciardi
I bianconeri sono a caccia di profili di esperienza e che possano portare la Juventus a vincere subito, anche se il prezzo da pagare potrebbe essere alto

Nell'ultimo mese le manovre della Juventus sono state concentrate maggiormente sui profili di Pogba e Di Maria. Due giocatori sicuramente non alle prime armi, e che proprio dovrebbero avere il compito di dare alla squadra di Allegri quella esperienza e quella personalità che manca ad un gruppo, specialmente nella stagione appena trascorsa, molto claudicante sulla tenuta mentale.

Quando si parla di questi due profili però non si può mettere nella casella dei pregi solamente l'aspetto di leadership caratteriale. Stiamo parlando infatti di due calciatori che hanno segnato in maniera indelebile la storia del calcio, e se per il Fideo questo potrebbe rappresentare l'ultimo contratto della sua carriera calcistica, per Pogba il ritorno a Torino a 29 anni rappresenterebbe il rimpatrio nella città che lo ha lanciato nel calcio dei grandi e che gli ha permesso di diventare uno dei centrocampisti più forti al mondo.

Date le premesse il popolo bianconero non può avere molto da ridire su queste due operazioni che, se concretizzate entrambe, farebbero fare alla Vecchia Signora un passo in avanti notevole sulla griglia di partenza del prossimo campionato. Tuttavia, dal punto di vista della programmazione, la politica scelta dai bianconeri potrebbe avere, nel lungo periodo un prezzo da pagare. Già, perchè se nella rosa di una squadra che vuole tornare ad essere competitiva nel breve periodo c'è bisogno di giocatori abituati a reggere determinate pressioni, per aprire un ciclo vincente ciò non basta. Se la volontà espressa dal Presidente Agnelli qualche anno fa era quella di abbassare l'età media della squadra, è opportuno che la Juventus alimenti la crescita dei giocatori che, come Fagioli e Miretti, hanno dimostrato a modo loro di meritarsi di essere presi in considerazione.

Lo stesso discorso vale anche per Gatti. Il centrale ex Frosinone è stato strappato alla concorrenza del Toro con uno sborso considerevole e la sua prestazione con la Nazionale è un biglietto da visita che non può non essere preso in esame. Viste le difficoltà economiche che stanno ancora affliggendo i conti di Madama, i bianconeri in questa sessione di mercato sono davanti a un bivio: creare un instant-team sacrificando dei profili più giovani per generare quelle plusvalenze necessarie per acquistare profili più pronti (sulla carta) a vincere subito, oppure abbinare a giocatori esperti, quegli elementi magari meno esperti, ma che attraverso la loro incoscienza potranno consentire alla Juventus di ricostruire un gruppo capace di crescere e migliorare nel tempo

Ad oggi le bocche dalle parti della Continassa restano cucite; quel che è certo è che per i bianconeri questa sarà un'estate nella quale le decisioni prese avranno un peso specifico molto importante.