Hjulmand, La Stampa: "La Juve insiste sul danese, pre-accordo raggiunto?"

La Juventus ha riaperto i contatti con lo Sporting Lisbona per Morten Hjulmand. I portoghesi, va detto, non fanno sconti: Varandas ha sparato 60 milioni, con aria di chi non ha alcuna fretta di vendere. Una cifra che pare quasi una barriera più che una valutazione. Il ragazzo ha una clausola da 80, vero, ma c’è chi giura che dietro a quell’atteggiamento rigido si nasconda il timore di perderlo troppo presto.

Comolli e Modesto, però, non sono tipi che si arrendono davanti alla prima risposta fredda. Hanno fiutato spiragli, lavorano sui margini. E soprattutto giocano la carta della volontà del giocatore: Hjulmand, sedotto dal progetto Juventus, avrebbe già dato il suo gradimento, magari qualcosa di più. E i ponti personali, nel calcio di oggi, a volte pesano più dei contratti. C’è poi l’idea, niente affatto banale, di abbassare la parte cash con una contropartita tecnica: Alberto Costa, ragazzo dal buon piede e margini di crescita, potrebbe essere la chiave per convincere lo Sporting a sedersi davvero a un tavolo che finora è sembrato più una barriera doganale. La Juve tratta, con intelligenza e pazienza. Hjulmand osserva. E aspetta.