Juve alla francese: fari puntati su Ekitike e Atangana

La Juventus riparte da una parola chiave: talento. Ma anche da una geografia ben precisa: la Francia. Perché da lì, negli ultimi anni, sono arrivati alcuni dei giocatori più completi, moderni e d’impatto del panorama europeo. E adesso i radar bianconeri si sono puntati su due profili che possono incarnare perfettamente la nuova filosofia juventina: giovani, tecnici, intelligenti.

Il primo nome è quello di Hugo Ekitike. Classe 2002, francese, cresciuto a Reims, Ekitike è un attaccante che ha scelto di non bruciare le tappe con il clamore, ma di costruire il proprio cammino con calma e intelligenza. Dopo un’esperienza turbolenta al PSG, ha ritrovato sé stesso all’Eintracht Francoforte, in quella Bundesliga che spesso è un laboratorio ideale per far crescere i talenti. I numeri sono già importanti: 22 gol e 12 assist in 48 partite stagionali tra Bundesliga, Europa League e Coppa di Germania. Occhio però a Liverpool e Manchester United, che nelle ultime ore si sono inserite con prepotenza e hanno fatto lievitare di molto il prezzo (in Germania si dice da 45 a 70 milioni di Euro).

Ma non finisce qui. Perché il restyling bianconero non riguarda solo il reparto offensivo. Si lavora anche a puntellare il centrocampo, e in questo caso il nome caldo è Valentin Atangana. Classe 2005, franco-camerunense in forza allo Stade Reims, Atangana è uno di quei giocatori che uniscono quantità e qualità in un mix ormai raro. È un centrocampista capace di giocare davanti alla difesa, ma anche di inserirsi e rompere i ritmi con progressioni box-to-box. Rapido nei recuperi, abile nei contrasti, bravo anche in fase di impostazione, Atangana è uno di quei mediani moderni che fanno comodo a chi vuole costruire un calcio verticale, aggressivo ma ordinato. Costa 10 milioni di Euro e interessa anche a Lazio e Fiorentina.