Caro D(j)ario, speriamo di esserci svegliati da questo incubo lungo due mesi

Caro D(j)ario, speriamo di esserci svegliati da questo incubo lungo due mesi
giovedì 4 aprile 2024, 17:00Caro D(j)ario...
di Dario Ghiringhelli
fonte Radio Bianconera

Caro D(j)ario,

se qualcuno si fosse addormentato un paio di mesi fa e si fosse risvegliato soltanto ieri, guardando il risultato della semifinale di coppa Italia potrebbe pensare che la Juve stia semplicemente continuando la sua stagione del girone di andata: gol in coppia di Chiesa e Vlahovic, zero gol subiti, anzi zero tiri in porta subiti, partita vinta bene e nasino avanti nel doppio confronto. In realtà la stagione della Juve si è interrotta appunto due mesi fa, poi sono arrivate 9 partite in cui si è vinto una volta sola, peraltro in rimonta e nel recupero contro un irresistibile Frosinone, e poi tanti pareggi e troppe sconfitte, pochi gol fatti e tanti subiti, pochissimo gioco creato e una paura crescente di perdere anche la posizione buona per qualificarsi alla prossima Champions League. Non ultima, la partita di sabato scorso contro quella stessa Lazio invece domata due sere fa.

Cosa sia successo è difficile dirlo: forse la competizione diversa che ha obiettivi specifici e non una posizione ibrida che forse nella testa di qualcuno era già acquisita, o banalmente aver ritrovato martedì quella specie di formazione-tipo con cui Allegri aveva costruito il girone di andata, con McKennie e Rabiot al loro posto, i due attaccanti in forma al di là dei gol, un grandissimo Cambiaso che si sostituisce ormai anche al regista che fa più che altro il mediano di interdizione (ogni riferimento a Locatelli è puramente voluto). In ogni caso il secondo tempo della gara di Coppa Italia ha riportato alla luce una Juventus che non c’era più, con grinta, corsa, voglia, determinazione, concentrazione; insomma, come detto, se qualcuno avesse avuto la grazie di sonnecchiare per 2 mesi non si sarebbe accorto del nulla cosmico e dei malumori emersi nelle ultime 8 settimane.

E’ la fine del periodaccio? chi può dirlo. Forse la Fiorentina, prossimo avversario questa volta in campionato ma sempre tra le mura amiche dell’Allianz, tra pochi giorni, domenica sera. Fiorentina che ieri sera ha dominato l’Atalanta vincendo solo 1-0 grazie a un super Carnesecchi in versione Buffon, altrimenti il risultato sarebbe stato più rotondo, quindi il banco di prova sarà più che credibile. Allegri ha fissato la quota Champions a 70 punti: la Juve ne ha 59, quindi “basterebbero” 4 vittorie. Cominciare a rivincere in campionato sarebbe cosa buona e giusta, perché dietro Bologna, Roma e la stessa Atalanta corrono per raggiungerci e scalzarci dalla nostra ormai terza posizione, con il Milan che è scappato più avanti. Il calendario per noi è impegnativo, perché delle 8 partite ancora da giocare ci mancano 3 di queste 4 squadre (Milan in casa, Roma e Bologna in trasferta), che di fatto sono tutti scontri diretti per il piazzamento sperato. Nelle prossime 3 avremo Fiorentina, Torino e Cagliari. In condizioni normali ci si aspetterebbe 9 punti, se vogliamo essere realisti possiamo “accontentarci” di 7 (il Toro di questo momento soprattutto non sarà facile da battere, ma non solo) e aggiornarci a fine mese poco prima del Milan. A quel punto sapremo che cosa potrà ancora dire la nostra stagione visto che prima della sfida ai rossoneri ci sarà il ritorno di coppa Italia con la Lazio e sapremo se dovremo tornare a Roma per la finale o meno.

Io ho una sensazione: in questo momento c’è una sorta di “ansia da Champions”. Se e quantoprima raggiungeremo la qualificazione aritmetica, si potrebbe sbloccare tutto a livello mentale e la Juve potrebbe giocare molto meglio e divertirsi molto di più. La prestazione in Coppa Italia è già un piccolo segnale, spero di poter verificare se ho ragione perché vorrebbe dire arrivare in fretta alla certezza di giocare l’anno prossimo la massima competizione europea.

Dario