Arrivano i rinforzi e tornerà anche la vera Juve, abbiate fiducia e non fretta

Arrivano i rinforzi e tornerà anche la vera Juve, abbiate fiducia e non frettaTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 10 agosto 2022, 10:05Editoriale
di Vincenzo Marangio

Vi scrivo da Leuca, davanti ai miei occhi, in fondo, quasi al confine con la linea d'orizzonte, troneggia il faro di Santa Maria di Leuca che s'accende ad intermittenza indicando la strada ai naviganti. Lì in questo luogo denominato Punta Meliso, è possibile scorgere ad occhio nudo l'incrocio tra le due correnti, quella del mar Ionio e dell'Adriatico, e immergendosi in quelle acque è possibile sentirle incrociarsi, una calda l'altra fredda. Un valzer di sensazioni che nascono su una linea di confine. Esattamente dove si trova in questo momento la Juventus.

In mezzo ad una linea di demarcazione tra passato e futuro, un presente dal sapore ancora incerto, con correnti fredde di un gioco e un'apparenza che ancora non c'è e correnti calde, stabilite da un mercato che ha regalato colpi a sensazione e ancora ha in serbo qualcosa. Ma Allegri e la sua ciurma sono ancora alla ricerca di una rotta che certamente arriverà, anzi, deve arrivare per input societario già in questa stagione. La società, rappresentata oggi più che mai da John Elkann e Andrea Agnelli, hanno le sembianze del faro di Leuca che ho davanti ai miei occhi in questo momento: illumina e indica la via. Filosofie marinare a parte, e andando sul concreto, l'infortunio di Pogba ha spinto la proprietà a cambiare ulteriormente i piani per regalare al marinaio Allegri ciò che serve per puntare al massimo: e così Kostic è in dirittura d'arrivo, Depay nel momento in cui leggerete queste righe potrebbe già essere una nuova intrigante realtà bianconera e Paredes una possibilità che, però, non chiuderebbe il mercato....

Ci sono ancora due sogni, ovviamente solo uno si potrà realizzare, e se non se ne realizzasse neanche uno, allora vorrebbe dire che qualcosa è andato storto perché il Faro societario vuole accendere un'altra luce per indicare con più profondità il traguardo d'arrivo. Mancano pochi giorni e scopriremo se il piano è andato in porto. Nel frattempo, però, il marinaio Allegri si trova ancora in acque complicate, a cercare il giusto equilibrio tra correnti fredde e calde, tra passato e futuro, cavalcando il presente su una linea precisa che ad ora non è ancora chiara. Uscendo dalla metafora anche adesso, dobbiamo ammettere con onestà che in campo si è visto davvero poco di diverso rispetto al nulla dello scorso anno, ma con altrettanta onestà bisogna riconoscere che la sfortuna si continua ad accanire su Allegri e squadra con defezioni che aumentano invece di diminuire e che la preparazione sarà particolare quest'anno, con un Mondiale nel mezzo della stagione che rende la stessa complicata nell'interpretazione. La sensazione è che bisognerà essere molto pratici prima ancora che gradevoli per non perdere punti preziosi nella prima, fondamentale, parte di stagione. 

E servirà il calore del pubblico, che finalmente tornerà a cantare, e tutto il cuore di una tifoseria che deve smetterla di dividersi su correnti di pensiero giudicando il quadro prima ancora di averlo visto. Rompiamoci (eventualmente) prima la testa, e poi ce la fasciamo. Ma se la tifoseria si schiererà nella buona e nella cattiva sorte con la Juventus di Allegri, come marito e moglie, allora la luce del faro e il soffio del tifo aiuteranno il marinaio Allegri e la sua ciurma a dominare le correnti avverse sulla linea di confine tra passato e futuro....