Attenzione al mercato di gennaio: senza vere occasioni, conviene quasi restare così e lavorare per giugno

Attenzione al mercato di gennaio: senza vere occasioni, conviene quasi restare così e lavorare per giugnoTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 5 gennaio 2022, 00:14Editoriale
di Vincenzo Marangio

La finestra invernale del calciomercato è da sempre la più complicata e fuorviante. Raramente ci puoi trovare la grande occasione, molto spesso ti capita di illuderti di comprare un valore che, però, se era libero allora valore più non era. Ecco perché anche la Juventus non deve (e non si farà) farsi prendere dalla frenesia di acquistare tanto per farlo, né tanto meno perché hai sbagliato il mercato di giugno, anche perché i grossi nomi, quelli che contano e che possono permettere ad una squadra come la Juventus di spostare gli equilibri non sono quasi mai acquistabili nella finestra invernale. 

La Juventus avrebbe bisogno di un attaccante da doppia cifra e almeno di un centrocampista di qualità, e a voler essere pignoli anche di un terzino sinistro che possa pensionare definitivamente Alex Sandro, anzi, se si riuscisse anche a vendere il brasiliano sarebbe addirittura ora. Tutti ruoli importanti per i quali non puoi pensare di trovare il top nella finestra invernale, perché i migliori se li tengono stretti o costano oltre le possibilità di spesa delle casse bianconere. L'unica soluzione, se proprio ne hai bisogno, è presentarsi al discount delle occasioni sapendo di prenderti lo scarto di qualcun altro (e ci sarà un motivo) o qualcosa uscita fuori moda. Le occasioni presenti al discount del calciomercato sono i nomi che ormai tutti conosciamo a memoria: Icardi, Cavani, Suarez, Martial, Aubameyang, i soliti noti, insomma, nomi che neanche a leggerli scaldano il cuore, al massimo accendono i ricordi, ma i fantasmi del passato quasi mai possono indossare le scarpette e riportare indietro le lancette. Ci si può provare, ma è un rischio che va calcolato bene e, tanto per fare delle cifre, gli ingaggi parlano chiaro Icardi (10 milioni circa), Cavani (11), Suarez (7). Costi troppo alti per credere nei fantasmi del passato. Se invece si vuole provare ad investire sul futuro, tolti i nomi inarrivabili (Halland, Mbappe etc..), per arrivare ai Vlahovic e Scamacca (il serbo un campione, l'attaccante del Sassuolo un ottimo giocatore) bisogna spendere solo per il cartellino dai 40 ai 60 milioni, e poi va aggiunto l'ingaggio. Operazioni, in questo momento, non praticabili dal punto di vista economico e che in un senso e nell'altro comprometterebbero anche le strategie di mercato future. Prendere un profilo alla Icardi, infatti, appesantirebbe per almeno 18 mesi il monte ingaggi, e poi siamo sicuri che verrebbe l'Icardi che conosciamo e non il personaggio più fuori dal campo che in campo? Se si punta sullo Scamacca della situazione, la casella attaccante per il prossimo anno sarebbe praticamente già occupata. Ecco che, in mancanza di una vera occasione, converrebbe quasi restare così, convincere Morata a restare, stimolarlo a riscattarsi e riabilitare al 100% Dybala. E impostare, sin da ora, i colpi per giugno.