Mercato Juve: un frullatore di nomi ma serve un distinguo

Mercato Juve: un frullatore di nomi ma serve un distinguoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 10 giugno 2022, 00:00Editoriale
di Franco Leonetti

La Juventus, volente o nolente, è da sempre inquadrata dall’occhio di bue dell’attenzione mediatica, figuriamoci sul mercato. Ancor prima dell’apertura della campagna trasferimenti campeggiano ovunque trattative, nomi, interessamenti che la dirigenza bianconera coltiverebbe e porterebbe avanti. Si sa, il mercato ormai dura 14 mesi all’anno e tira molto in termini di appeal sui tifosi, addirittura con picchi d’attenzione, talvolta superiori, al calcio giocato stesso. Ci sono trattative chiare, notizie certificate, colpi in chiusura, ma il sottobosco si nutre di mille ipotesi, duemila eventualità e altrettante opportunità da cogliere. Spesso però, in questa selva rigogliosa di notizie e indiscrezioni, il frullatore impazzisce e inizia ad eruttare nomi quasi fossero tempeste di pollini incontrollabili.

Va detto esplicitamente che ogni collega giornalista ha le proprie fonti e ha tutto il diritto di diffondere teorie ed informazioni, ma il tifoso deve saper discernere e mettere in atto un distinguo. Fatto salvo che chi svolge il nostro mestiere, in quanto essere umano è fallibile, va altrettanto rimarcato che nessuno ha la verità in tasca, o certezze inoppugnabili quanto quelle dei dirigenti che impostano operazioni, ascoltano procuratori, chiudono affari e vergano di proprio pugno un contratto. Partendo da questo assunto, troppo spesso il calciomercato si trasforma in una girandola impazzita di voci sotterranee, trattative, sondaggi con cadenza quotidiana o addirittura a poche ore di distanza una dall’altra; giustificate perché il mercato è così, innervato da improvvise svolte, bonus saltati o repentine chiusure. Spesso, però, questo stato di cose provoca il disorientamento dei tifosi affezionati, che si trovano bombardati da un’overdose di indicazioni, talvolta contrastanti o addirittura antipodiche.

E allora come agire? L’individuazione delle fonti da cui proviene la velina è un ottimo antidoto per intuirne l’attendibilità, facciamo un esempio banale ma esemplificativo: se una tal testata mesi prima aveva dato per firmato un affare che poi non si è verificato con quel tal giocatore volato altrove, beh ci sono già alcuni indizi da valutare, fatto salvo che tutti sono passibili d’errore. Il frullatore del mercato Juventus non si ferma, ed è impossibile stopparlo, ma saper scegliere e discernere le notizie può risultare di grande aiuto al tifoso che legge, ascolta e attende fiducioso nuovi ragguagli. Il distinguo del tifoso, in fase di calcio mercato, può mettere al riparo da cocenti delusioni: non tutte le “bombe” possono avere la stessa valenza, nonostante lo strombazzamento mediatico. Senza mai dimenticare che con una Juve sola da sempre contro tutti, anche il calciomercato può trasformarsi in teatro di rappresentazioni destabilizzanti o tentativi di confondere le acque. Saper scegliere è la vera arma del tifoso.