Quale modulo di gioco utilizzerà Allegri per la Juventus?
Mancano 10 giorni all’inizio del nuovo campionato e siamo tutti in attesa che si torni a giocare per qualcosa che conta. Non è un mistero che la Juventus, dovendo disputare solamente campionato e Coppa Italia, debba lottare per le posizioni che contano (mercato permettendo).
In attesa del calciomercato, che potrà delineare la rosa della stagione 2023-2024, possiamo intanto chiederci quale sarà, allo stato attuale, il modulo di gioco che utilizzerà Allegri.
Detto che il mister è chiamato a dare una svolta alla propria permanenza a Torino e dovrà necessariamente dare alla squadra un gioco più moderno, propositivo e concreto di quello fatto vedere nelle ultime due stagioni - sperando che non si utilizzi il poco offensivo 3-5-1-1 visto nello scorso campionato - ma, almeno, proponga almeno 2 punte che giochino il più vicino possibile alla porta, con gli esterni che possano dare supporto agli attaccanti. Ma siamo proprio certi che Allegri utilizzi il 3-5-2 per tutta la stagione?
Nella sua esperienza alla Juve, Allegri non ha quasi mai usato un unico modulo durante la stagione sportiva. Spesso ha cambiato idea in corso, “sconfessando” il mercato studiato ed avallato insieme alla società. Per come è strutturata la squadra con questo momento, la Juve può giocare con diversi moduli, sia con difesa a 3 che a 4 e con il centrocampo a 2 oppure 3 elementi. Insomma, una squadra che, anche senza fare mercato ed in attesa di alcuni innesti, può lottare per centrare i due obiettivi stagionali.
Capiremo dopo il 1° settembre, alla conclusione della sessione estiva di calciomercato, se Allegri cambierà la propria posizione, sperando che non impieghi troppo tempo nel capire le caratteristiche della squadra e che possa far giocare i calciatori nel proprio ruolo, non facendo troppi esperimenti che, invece, sono demandati al precampionato e alla preparazione estiva per affinare vari moduli e percorsi di gioco.
La risposta definitiva l’avremo fra diverse settimane ma la sensazione è che tifosi e società non abbiano troppo tempo e pazienza per attendere, chiedendo risultati immediati.
In fondo, essere in un top club presuppone il fatto di giocare sempre per vincere e di resistere alla pressione di stampa e tifoseria, che vuole cercare di tornare a vincere prima possibile. Ce la farà?
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