SPALLETTI UOMO GIUSTO PER QUESTA JUVENTUS.

Dietro le parole di Comolli ci sono delle amare verità. Tudor non è stato allontanato per una questione ambientale o di contratto o di pensieri differenti. Igor paga i risultati, che restano l’unica cosa che conta. I dirigenti hanno pensato che le 3 sconfitte consecutive si sarebbero interrotte solo con un cambio radicale perché altrimenti sarebbe proseguita la striscia negativa. Non c’è controprova nel calcio, sono scelte, come sempre.

Il contratto di Spalletti, reputato da alcuni come negativo perché lo mette in balia dei giocatori “ dipende da voi” in realtà è una situazione vantaggiosa per la società. In caso di andamento negativo non si troverebbe con un altro allenatore a libro paga e sarebbe libera di cambiare ancora. Non se lo augura nessuno, ovviamente, anche Spalletti lo ha accettato e ha definito la situazione “chiara, onesta, corretta”.

Spalletti ha un grande opportunità e deve dimostrare di essere da Juve come lo devono dimostrare i calciatori. Esiste solo una maniera. Lavorare da squadra, non singolarmente, creando nuovamente un gruppo di lavoro che sfiora l’amicizia. Questo il compito di Luciano, a partire da Cremona, dove si deve vincere per la continuità dei risultati e per sperare di “ rientrare nella lotta scudetto”.