Bacchetta a RBN: "La porcheria a cui abbiamo assistito è l'ennesima prova che la giustizia va riformata"

Ospite di “Cose di Calcio” su Radio Bianconera, la giornalista Alessandra Bacchetta ha commentato la sentenza della Corte Federale d'Appello sul caso plusvalenze: “Tutti sanno che hanno fatto una porcheria, chiunque sia dotato di un minimo di raziocinio sa che è stata combinata una cosa che non può esistere in terra”. Bacchetta ne ha anche per la Christillin, protagonista nelle scorse ore di alcune dichiarazioni che hanno fatto storcere il naso ai tifosi bianconeri: “Non ho molta stima della Christillin e penso che i suoi giudizi siano dettati dal fatto che lei sia amica dei vertici della UEFA”. Un commento poi alle voci secondo cui alla Juve sarebbe già preclusa la possibilità di ricorrere nuovamente al CONI per impugnare la sentenza: “Chi lo ha detto che un ricorso al CONI non verrebbe accettato? Con tutti i vizi di forma che ci sono stati non vedo perchè qualcuno abbia la certezza che quella strada sia preclusa.

Al di là di tutto, i fatti di questi giorni portano nuovamente all'attenzione di tutti il fatto che la giustizia sportiva vada riformata, non può essere staccata da quella ordinaria, non può vivere in una bolla propria ma deve rispettare le leggi che rispettano tutti. É evidente che non si possono applicare due pesi e due misure a seconda di come fa comodo e non si possono avere collegi giudicanti che vengono cambiati a seconda dei casi, non esiste essere giudicati due volte per lo stesso reato”.