Gambelli e Bodnari a RBN: "Premio "Andrea Fortunato" alle famiglie delle vittime dell'Heysel: ecco in cosa consiste e le nostre emozioni"

Gambelli e Bodnari a RBN: "Premio "Andrea Fortunato" alle famiglie delle vittime dell'Heysel: ecco in cosa consiste e le nostre emozioni"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 4 dicembre 2023, 15:59Esclusive
di Matteo Barile
"Ieri e Oggi" mette a referto un'intervista a Riccardo Gambelli, che ha parlato di un'iniziativa che collega il premio "Andrea Fortunato" e l'Heysel

"Ieri e Oggi" offre ai radioascoltatori di Radio Bianconera la possibilità di ricordare due ricorrenze di grande significato per la Juventus. Il premio "Andrea Fortunato" e l'Heysel uniscono le proprie forze e diventano un tutt'uno, celebrato da Riccardo Gambelli, delegato del "Comitato Andrea Fortunato" e Iuliana Bodnari, presidentessa del "Comitato Per Non Dimenticare Heysel Reggio Emilia". Questi sono entrati nei dettagli di questa iniziativa simbolica dal sapore molto particolare per entrambi. Di seguito, proponiamo le parole pronunciate ai microfoni della trasmissione, condotta da Franco Leonetti:

RICCARDO GAMBELLI - "La fondazione Andrea Fortunato è nata nel 2007. Questo premio sta diventando di altissimo livello: il partner è il CONI, che ci ospita da cinque-sei anni e che mercoledì, 6 dicembre 2023 ospiterà la cerimonia alle 16:00. Qual è l'obiettivo della Fondazione? Cercare di proporre una proposta di legge per il passaporto ematico per tutti i calciatori, cioè un controllo annuale su tutti gli atleti di tutti gli sport: tante società hanno già aderito. Quando avremo un numero sufficiente di adesioni, spero che la proposta di legge venga promulgata. Mercoledì verrà consegnato il premio alle famiglie che hanno sofferto la tragedia dell'Heysel, impersonati Andrea Lorentini, presidente dell'Associazione Vittime Famigliari dell'Heysel e da Iuliana Bodnari, presidentessa del "Comitato di Reggio Emilia per non dimenticare l'Heysel". Quanta emozione c'è? Come delegato toscano, sono stato presente a tutti gli eventi. Abbiamo premiato diversi personaggi importanti, ma questo premio ha un sapore particolare per me. Già l'anno scorso ci avevamo pensato, ma abbiamo desistito per via dello stato di salute di Gianluca Vialli. Adesso ci siamo riusciti e siamo felici".

IULIANA BODNARI - "Io sono emozionata tantissimo. Più si avvicinano le ore e più l'emozione sale sempre di più. Noi facciamo tutti da soli con il nostro volontariato e con tutti gli amici che ci danno una mano. Che sapore ha per me questo premio? È un riconoscimento appagante per me e per noi. Io non potrò essere presente mercoledì: al mio posto ci sarà un nostro membro emerito, Carlo Ricci. A me dispiace tantissimo non esserci, ma ci sono diverse persone, come per esempio i ragazzi di Meda, che si occupano della fondazione con tanta buona volontà".