Raffaeli a RBN: "Non approvo il silenzio della proprietà, o non ci hanno detto il vero o si punta ad un ridimensionamento"

Massimo Raffaeli, docente, critico letterario e giornalista, è stato ospite oggi di “Cose di Calcio” su Radio BiancoNera ed ha commentato la penalizzazione inflitta al club e le conseguenze ad essa legate: “Sto pensando da alcuni giorni al silenzio della proprietà. Tutti parlano della società Juventus come società e proprietà fossero la stessa cosa, ma la Juventus di fatto funziona con un netto distacco tra proprietà e società. Lo dimostra la gestione Agnelli che in passato ha avuto carta bianca, ha fatto errori ma è stato anche lasciato solo, adesso è stato fatto sparire da tutti gli organigrammi delle società Exor e si è trasferito in Olanda. Da sei mesi la Juve è sotto attacco mediatico ma dalla proprietà non arrivano reazioni. Sono stati messi a capo della società tecnici comprovati ma che non si interfacciano con l'esterno. Sappiamo solo che la Juve 'sta collaborando'...ma collaborando a cosa? O la realtà è che tutto è più grave di quanto ci è stato descritto fino ad oggi o il proprietario ha deciso che la Juventus va ridimensionata. A questo punto mi sembra che la Juve voglia chiudere tutto in questa stagione per ripartire nella prossima e per questo penso che si vada verso il patteggiamento”.
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