Campionato di Serie A 2013-2014 Juventus-Sassuolo 4-0 MVP Carlos Tevez

Campionato di Serie A 2013-2014 Juventus-Sassuolo 4-0 MVP Carlos Tevez TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 16 gennaio 2024, 12:00Gli MVP della storia
di Franco Leonetti

Domenica 15 dicembre 2013, ore 18.30, la Juventus di Antonio Conte affronta il Sassuolo di Di Francesco, e lo batte nettamente di fronte ad uno Stadium gremito e sbandierante. Protagonista assoluto del match è Carlos Tevez, autore di una tripletta che stende gli emiliani, a fronte di una Juve che gira alla grandissima, macinando gli avversari. Dopo un quarto d’ora i bianconeri sono già in vantaggio, Llorente fugge sulla destra, pallone basso messo in mezzo, Vidal riceve e sbilancia con una finta la difesa neroverde sparando a rete, Pegolo non trattiene e Tevez, sotto misura, la mette dentro. Il raddoppio arriva al minuto 28, cross dalla destra, Peluso anticipa i difensori del Sassuolo e incorna in gol, bruciando il portiere, mentre la Vecchia Signora chiude la pratica allo scadere del primo tempo, sempre con Carlitos, bravissimo a leggere in anticipo un retropassaggio sciagurato: l’attaccante argentino arriva sul pallone, lo fa sfilare di fianco al portiere in uscita e insacca a porta vuota. La ripresa è uno stillicidio per gli avversari, mentre Madama fa passerella, arriva anche il quarto gol al 68’ quando Isla, dalla destra, mette un cross rasoterra, davanti all’estremo difensore, su cui si avventa l’uomo di Fuerte Apache insaccando da mezzo metro di destro.

Tevez immane star di questa sfida ma va detto che tutta la Juve va a mille all’ora, conseguendo un risultato che avrebbe potuto essere addirittura tennistico. Carlitos arriva alla Juve dopo essere stato quasi promesso sposo del Milan di Galliani, celeberrima la foto che ritraeva i due a cena, a discorrere del futuro che lo avrebbe legato ai rossoneri, poi nel calcio e nella vita arrivano intoppi impossibili da prevedere e i progetti ipotizzati prendono altre strade. Tevez giunge alla Juve il 26 giugno 2013, a fronte di un esborso di nove milioni di euro più sei di bonus, dimostrandosi subito un giocatore stellare, capace di mettere al servizio della squadra le sue doti tecniche di alto lignaggio, unite ad una cattiveria sottoporta che ha pochi pari. Un attaccante incredibile, capace di segnare in tutti i modi, abilissimo nel dribbling, forte fisicamente e capace di trovare la giusta soluzione balistica dalla distanza e da dentro l’area, grazie ad un innato fiuto del gol.

I tifosi zebrati si innamorano all’istante di Carlitos e lui li ripaga con tantissime realizzazioni e prestazioni di assoluto rilievo, che portano in cascina numerosi trofei. Resta alla Juventus solamente due anni, siglando 50 gol in 96 presenze, poi decide di tornare in madrepatria al Boca Juniors, lasciando rimpianti nei supporter bianconeri ma anche arricchendo una bacheca che gli ascrive 2 Scudetti, 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa italiana. L’uomo del barrio, nativo di Ciudadela, per tutti noto come l’Apache, è stato un campionissimo a tutto tondo e i tifosi juventini lo ricordano ancora oggi con grande amore ed ammirazione: Carlitos attaccante semplicemente spettacolare, un vero leone affamato di reti.