La Juve esce dall'Europa sciupando l'impossibile.

La Juve esce dall'Europa sciupando l'impossibile.
giovedì 18 maggio 2023, 23:39La penso così... di Claudio Zuliani
di Claudio Zuliani

Le scelte sono fatte e non si torna indietro. La Juventus a Siviglia parte con i giovani come sorpresa. Allegri schiera Kean centravanti e Iling Junior in corsia. Max spiega la scelta di Moise “l’ho visto bene altrimenti non lo avrei messo”. Francesco Calvo vuole “rendere orgogliosi i tifosi Juve”. C’è tensione nell’aria, c’è tensione a Siviglia, c’è tensione in tutti i tifosi bianconeri sparsi per il mondo. È una serata che potrebbe trasformarci l’umore e allora forza Juve FINO ALLA FINE! Pronti via e Cuadrado perde un pallone pericolosissimo nella nostra area ma Bremer lo salva. Il Siviglia pressa i nostri portatori di palla e la Juve sembra confusionaria nei primi dieci minuti, Allegri predica calma dalla panchina. Kean esuberante si becca il giallo al primo intervento falloso. Ci pensa Fagioli ad allentare la tensione con un tiro deviato in corner che batte lui stesso per la classica incornata di Gatti: super parata del portiere di casa. Moise riesce a far salire i compagni quando gli viene lanciato il pallone e ci agevola la gestione del pallone senza doverlo buttare via come accade spesso. Paura al minuto 24 quando all’improvviso spiove una palla nella nostra area e il solito Ocampos di testa esalta la super parata di Tek che tira fuori la palla dalla linea di porta. La partita si accende e diventa una battaglia. Ci vorrebbe il tocco magico di Angel ma sul contropiede lanciato da Rabiot, Di Maria prova lo scavetto e lo sbaglia da ottima posizione. Dall’altra parte Acuna dalla distanza esalta una nuova parta di Szczesny in corner. Bella partita. Kean si libera bene e va al tiro: PALO pieno. Sul ribaltamento di fronte tocca a Rakitic tirare al volo ma alto. Al minuto 38 fallaccio su Fagioli che chiede il cambio (frattura alla clavicola) ma il giocatore del Siviglia non viene ammonito. Dentro Paredes e Locatelli mezzala. Bel lancio su Manuel che manda in gol Rabiot ma era in fuorigioco, peccato.

Finisce un gran primo tempo, combattuto, intenso e con qualità delle due squadre con un intervento da pazzo che rischia un rigore. Ripresa senza cambi e la Juve subito in contropiede con Adrien che fa tutto da solo e tira centralmente: si poteva sfruttare meglio. LI facciamo tirare troppo da fuori, Tek sempre attento. Ancora contrattacco Juve con Kean che lancia in porta Rabiot troppo superficiale sull’uscita del portiere, conclude sul fondo…poi schema argentino tra Di Maria e Paredes con traversone verso Bremer che inzucca fuori di poco. Va bene tutto ragazzi ma la vogliamo mettere in porta sta palla? Di Maria comunque sembra dormiente, che famo lo cambiamo mister? Eccoli i cambi al minuto 62. Dentro Chiesa e Vlahovic, fuori Di Maria e Kean. E gli effetti si vedono immediatamente. Dusan su assist di Rabiot sfrutta l’occasione appena entrato e non sbaglia lo scavino lui… Juve in vantaggio a Siviglia. Poi però Chiesa perde un pallone sanguinoso e Suso pareggia. Il Siviglia ci schiaccia e andiamo in sofferenza con Tek che salva la partita con una super parata nel tempo di recupero. Supplementari. Una buona occasione in avvio per Chiesa che vuol farsi perdonare, serve Dusan che spara centralmente e poi sciupa una grande palla gol che paghiamo alla prima azione del Siviglia che ci punisce con Lamela. La reazione porta ad un colpo di testa senza pretese di Vlahovic. La Juve si innervosisce, cade nella rissa verbale e Danilo si prende il giallo. Chiudiamo in svantaggio il primo dei supplementari. Allegri prova la carta Milik al posto di Cuadrado. Altra chance per Chiesa che sparacchia alto di sinistro. Acuna perde tempo e prende il secondo giallo, Juve in superiorità numerica negli ultimi minuti ma non si gioca praticamente più a pallone. Tante palle lanciate a vuoto e usciamo mestamente anche dall’Europa League.