La Juventus perde come all'andata ma i segnali sono di grande ripresa

Si può perdere ma dipende come. Nella partita di andata abbiamo lasciato un tempo ai nostri avversari che non ne avevano bisogno. Stavolta non gli abbiamo lasciato nemmeno un minuto. Il PSG ha dovuto conquistarseli sudando e rincorrendo le nostre folate offensive. Soltanto la velocità di Mbappè e la scaltrezza di Mendes hanno permesso ai parigini di vincere una partita che avremmo meritato di vincere noi. Se i numeri significano qualcosa eccoli: possesso palla PSG soltanto 52% e abbiamo tirato di più noi,16 volte contro 7.

Abbiamo finalmente giocato come si addice ad una grande squadra. I ragazzi giovani ( Fagioli e MIretti) aiutati dagli esperti ( Bonucci in gol e Cuadrado assist ) hanno onorato i nostri 125 anni appena compiuti. Hanno conquistato il pubblico uscendo tra gli appalusi dei 41.089 spettatori presenti allo Stadium.Dai Fischi agli applausi, questa è la transizione che volevamo.Ciliegina sulla torta il ritorno in campo inaspettato di Federico Chiesa con la maglia numero 7 sulle spalle. Ha messo la gamba, ha corso, ha provato la sua classica azione in area di rigore. Lo so che l’Europa League è una magrissima consolazione ma se i segnali sono questi…ci sarà da divertirsi!