Il collegio di garanzia del Coni si assume responsabilità enormi

Molti giustamente attendevano con grande curiosità le motivazioni della sentenza fuori dal mondo e dal buon senso emessa dalla corte federale durante il mese di gennaio. Per me e per tanti erano quelle attese perchè in sintonia perfetta con l'assurda accusa circa le plusvalenze di cui sento parlare da decenni senza mai aver dettato regole precise al riguardo. Che il tutto sia contro IL DIRITTO e contro il BUON SENSO non preoccupa mai la Figc e la filiera della giustizia inopinatamente definita "DOMESTICA" per essere un'altra entità al di fuori della Giustizia Ordinaria. Questo ormai è ARCAICO ed evidentemente " lobbistico" inteso tale termine nell'accezione originaria del suo significato riguardante una cerchia ristretta della comunità. Difendersi davanti al Collegio di garanzia ( per tutti?) non sarà difficile per gli avvocati della Juventus ma sarà estremamente difficile per il Collegio confermare un obbrobrio che porterebbe a conseguenze disastrose per tutto il Calcio italiano.
Da ogni punto di vista. Ma in una epoca in cui mentre si combatte si va allo stesso tempo ad un festival della canzone nessuna conclusione è ormai dettata dal buon senso. Le regole vanno rispettate purchè siano ponderate scritte bene e uguali per tutti. Il parallelismo col 2006 è roba seria e poiché il Giudizio del Collegio non è paragonabile( lo si discuterà in altro momento) a quello finale della Cassazione io mi chiedo se dopo 17 anni Gli Elkhan ed EREDI si rivolgevano al Tar del Lazio contrariamente alla decisione fatale di quel tempo? Resto molto perplesso ma in serena attesa
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