Capello: "La squadra di Tudor non dipende più da sé stessa. Partita rovinata dall'espulsione di Kalulu"

Capello: "La squadra di Tudor non dipende più da sé stessa. Partita rovinata dall'espulsione di Kalulu"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 09:24Primo piano
di Claudia Santarelli
L'ex calciatore Fabio Capello, commenta il match andato in scena ieri tra Lazio e Juventus.

Fabio Capello, nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni de la Gazzetta dello Sport, si è soffermato a parlare del pareggio ottenuto dalla Juventus in casa della Lazio nella giornata di ieri.

"Corsa Champions? Adesso la Juventus deve pregare San Gasp per qualificarsi in Champions. La squadra di Tudor non dipende più da se stessa e ora rischia. Se Ranieri dà il colpo a Bergamo, diventa quarto da solo a due giornate dalla fine. Peccato per la Juventus, che paga l’ingenuità di Kalulu".

"La Juve avrebbe meritato? Sì, la partita è stata rovinata dall’espulsione di Kalulu. La Juve è partita convinta, aveva creato diversi pericoli alla Lazio. I bianconeri pagano il gesto stupido di Kalulu. Ma ormai i giocatori si buttano per terra e sperano nel VAR, che purtroppo spesso li premia. In Inghilterra non lo avrebbero preso nemmeno in considerazione questo episodio. Il rosso del francese ha cambiato la gara e alla fine l’assedio della Lazio è stato premiato con il pareggio di Vecino al 96’".

"Cosa avrei detto a Kalulu? A Kalulu cosa vuoi dire… Lo sa anche lui che ha combinato una stupidaggine. Senza quella sciocchezza penso che la Juventus avrebbe vinto, mi era piaciuta la squadra di Tudor fino a quel momento".

"I cambi di Azdic e Conceicao? Li ho trovati cambi sensati, niente di strano. Giusto mettere Gatti nel finale per difendere l’area e sfruttare i suoi centimetri. Il fatto che poi sia stato coinvolto nell’azione del pari è un altro discorso, ma la scelta l’ho trovata giusta. Oltretutto a fine partita ho sentito Tudor scusarsi con Adzic e Conceicao".