IN CHAMPIONS LA DIFFERENZA TRA L'ITALIA ED ALTRI PAESI È EVIDENTE

Anche questa sera assistendo con attenzione particolare  alle gare tra le italiane e le rispettive rivali è emersa la differenza tecnico -tattica a sfavore di quelle di casa nostra. D'altra parte se l'Italia è diventata ricettiva ed osannante tutti quei giocatori bocciati nei campionati più importanti diventa consequenziale lo scadente livello del nostro calcio. Questa sera Milan e Lazio hanno ottenuto lo stesso risultato di parità pur attraverso due partite dallo svolgimento molto diverso tra loro. Mentre il Milan ha mostrato una superiorità in quanto a possesso palla non seguita da concretezza nella finalizzazione dell'azione contro un Newcastle che peraltro ha mostrato enormi lacune, la Lazio è riuscita ad agguantare il pareggio oltre il tempo scaduto attraverso un evento che mediamente si verifica ogni 40 anni. Come Rampulla in una Atalanta Cremonese così Provedel sull'ultimo cross( a mio avviso un tiro in porta  nella mente di Louis Alberto)  si avventa in area sorprendendo tutti i difensori rimasti fermi come statuine considerando il tiro innocuo e destinato alle braccia di Oblak.Ma in questo caso fino a dieci minuti dal termine l'Atletico di Simeone aveva  mostrato sicurezza nella gestione della gara mancando però il secondo gol dopo azioni di contropiede portate da un Griezman davvero straordinario.Come sempre accade la non chiusura del match da parte degli spagnoli ha dato speranze ai laziali di attuare un forcing serrato carico di grinta e concentrazione tali da ottenere quel pareggio incredibile appena descritto.

Attendo Inter e Napoli domani sera su due campi non particolarmente difficili ma che richiedono comunque il massimo dell'impegno per ottenere risultati positivi che in qualunque altro decennio( fino a venti anni fà) li avremmo ottenuti con maggiore scioltezza. La finale champions che qualche mese fà ha visto l'Inter giocarla contro il City non fa testo  essendovi stati quarti e semifinali giocate fra tre formazioni italiane delle quali una sarebbe giunta all'ultimo atto. È l'eccezione che conferma la regola che vede  il momento molto difficile del calcio italiano. Valuteremo senza pregiudizi ma senza cambiare opinione in base ad uno o pochi risultati come avviene ahimè in Italia a giorni alterni su calciatori e squadre