La Juventus ,l'Italia è l'Europa ...una improbabile convivenza

La Juventus ,l'Italia è l'Europa ...una improbabile convivenzaTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 15 dicembre 2021, 07:45Opinionista per un giorno
di Pasquale Gallo
La storia ed i rapporti molto sofferti da sempre tra una DINASTIA Nobile il proprio Paese e nello sfondo l'organizzazione europea ostile

Quel che è avvenuto lunedì al Sorteggio internazionale per le Coppe Calcistiche è talmente grave ed incredibile che ribadirlo è solamente dannoso oltre che superfluo. Tutto ciò per la improbabile responsabilità degli attuali comandanti del vapore. Non a caso è in atto  una "battaglia"" tra Juventus Real Madrid e Barcellona  da una parte e l'organizzazione  europea dall'altra con la finalità di dare maggiore modernità a quel che è stato per oltre trent'anni la Champions  league e non solo.Il rapporto tormentato tra i pionieri della Società  Bianconera e la DINASTIA Agnelli da una parte ed  una fetta d'Italia e di organizzazioni europee dall'altra  parte dalla notte dei tempi. Edoardo Gianni ed Umberto hanno dovuto sostenere  estenuanti bracci di ferro per migliorare lo stato dell'arte in una  visionarietà unica per un DNA altrettanto unico. Un pensiero  foriero peraltro di benefici per tutti nel mondo del calcio tra tanti altri aspetti di vita sociale.  Ma senza perdita di stile hanno perseguito sempre  gli obiettivi per poi essere seguiti da tutti. Veri innovatori continui.La situazione attuale è a mio avviso a rischio implosione perché la corda è troppo tirata. Non a caso siamo passati da STATISTI quali Jules Rimet o Havelange o Artemio Franchi fino a Stanley Rous all'attualità rappresentata dai  Ceferin  ed  Infantino ( dopo un ingiusto massacro ai predecessori) che hanno condotto il suddetto vapore tra gli iceberg della Groenlandia come il Titanic. Regolamenti, tornei , format di coppe con innumerevoli formazioni e gare ogni tre giorni ( ed in pandemia)che vedranno l'apice e la possibile implosione  tra un anno con i Mondiali in Qatar a 48 gradi del dicembre  e nel pieno dei campionati occidentali. Credo che i colossi finanziari e di Aziende sportive debbano  allentare la corda riformando UOMINI E SCHEMI.

Ciò che sostengono coloro che la pensano in modo simile al mio salverebbe probabilmente dal disastro dei "MUSCOLI A COTTIMO" come ebbi a definirli nel 1986 all'ingresso di  Berlusconi in questo mondo del calcio. Anche I calciatori hanno sottoscritto quell'accordo scriteriato  in nome di ingaggi faraonici. Ma il tifoso non è contento e non deve neppure inveire contro tutti gli infortuni ovviamente.  Lo dico da medico con mezzo secolo d'esperienza alle spalle  ma lo dice anche il buon senso . Juventus Real Madrid  e Barcellona stanno sostenendo tenacemente una "battaglia" per il bene di tutti a patto che i singoli club non dilapidino attraverso faccendieri le risorse riaffidandosi invece  agli esperti direttori sportivi con il loro scouting di fiducia. Questa e' la strada. Andrea Agnelli abbia lunga vita per continuare l'opera degli Avi e guai a fermare o ignorare le nostre radici che affondano in terreno ANTICO E FORTE.. Il campionato di Serie A torni a 16 squadre per vedere degne gare come un tempo e in Europa si riformi tutto ( arbitri regolamenti var format e soprattutto scelgano STATISTI CHE NON MANCANO DI CERTO AVULSI DALLA POLITICA CON IL SUO NEGATIVO POTERE. Poi la chiamerete Superlega o come vi aggrada ma MUOVETEVI CHE È GIA TARDI . Alla prossima