La prossima stagione calcistica non è pronosticabile causa QATAR
Nemmeno con la fantasia più contorta avrei mai immaginato che si potesse decidere di giocare UN MONDIALE DI CALCIO in un Paese come il Qatar e d in autunno inverno. La stagionalità era ovviamente obbligata dato il caldo eccessivo dell'estate nei paesi del Medioriente con punte fino a una gradazione insostenibile per lo sport.Comunque in novembre dicembre sono sui 45 gradi. Gli interessi lo hanno concepito ed oggi lo stesso calciomercato estivo ed i cambiamenti tecnici pongono domande senza risposta circa la regolarità delle competizioni 2022/23. Vorrei capire come si possa prevedere la resa sul campo di tantissimi calciatori( molti più vicini ai 40 che ai 30 anni) che da ferragosto a fine settembre si allenano e giocano in funzione della vicina KERMESSE con partenza ad ottobre e rientro prima di Natale ma addirittura pronti di nuovo solo a gennaio inoltrato. Paradossalmente i Club con minore apporto di calciatori alle Nazionali potrebbero costituire una grande sorpresa in campo nazionale ed in quello internazionale nelle rispettive Coppe. Cosa faranno i muscoli, la resistenza e la concentrazione per la vittoria? Oltre a trovare i falsi capri espiatori( a mio avviso già pensati) tutto ciò non trova obiezioni.
Vuol dire che sta bene a tutti tranne che ad un antico idealista che è in me e nei miei simili. Basta solo che nessuno si lamenti e che non ci prendiamo in giro. Ma certamente ho parlato ad un MURO
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178