Gentile a RBN: “Koulibaly post Chiellini. Dybala-Inter questione di soldi. Allegri? Facciamolo lavorare”

Sono giorni di grande attesa in chiave mercato. Dai possibili arrivi di Pogba e Di Maria, al futuro di De Ligt e alle potenzialità di Vlahovic. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve, ne ha parlato Claudio Gentile, ex difensore bianconero e campione del Mondo a Spagna 82' che ha detto la sua anche su Allegri.

Sono tante le voci su De Ligt. L'agente del giocatore sta trattando il rinnovo, ma chiede l'abbassamento della clausola rescissoria. Sulla possibilità che la Juve possa perdere il centrale e rispetto all'eventuale sostituto di Chiellini, questo il pensiero di Gentile: “E'  difficile trovare i difensori, non è più come una volta. Non so se De Ligt voglia andare via e perché. Ho sempre detto che nel reparto arretrato siamo un po' carenti, quaranta anni fa i difensori italiani erano riconosciuti come i più forti al mondo. Quando le squadre avversarie prendevano un gol non rimontavano mai. Questa è la storia. Ora non capisco più come marchino, poi si incassano reti che fanno arrabbiare. La nostra scuola è andata scemando, ora facciamo fatica ad avere difensori, anche in Nazionale. Prima ti insegnavano a marcare, come hanno fatto con me i vari Morini, Spinosi, Salvadore quando ero alla Juve. Se non stavi attaccato al tuo avversario, i senatori ti rimproveravano e rischiavi la panchina. Io ho avuti grandi maestri e questo mi è servito per andare avanti nel corso della mia carriera. Se dovessi prendere uno straniero, andrei su Koulibaly, l'unico che potrebbe dare qualità e assestamento al reparto. Se però non vuole venire diventa difficile e devi capire cosa offre di buono il mercato”.

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