Giletti a RBN: “Juve fuori gli attributi. Chiesa? Non amo i mercanti del denaro”

Giletti a RBN: “Juve fuori gli attributi. Chiesa? Non amo i mercanti del denaro”   TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Uff. Stampa Rai
martedì 27 febbraio 2024, 10:30Podcast
di Quintiliano Giampietro

La vittoria contro il Frosinone ha rafforzato il secondo, ma restano accese le polemiche sull'involuzione della squadra sotto il profilo tecnico-tattico e mentale. La qualificazione in Champions League è obiettivo ampiamente alla portata, ma bisogna cambiare il trend delle prestazioni. Chiesa e Vlahovic facce opposte della stessa medaglia. Il serbo ormai leader, il suo compagno di reparto invece stenta a ritrovare la forma migliore e a fine stagione potrebbe finire sul mercato. Rimane aperta la discussione sul futuro di Allegri. Sul fronte societario, bene Giuntoli, ma si avverte la mancanza di un dirigente alla Marotta per le questioni politico-isituzionali. Di questo ed altro ha parlato in ESCLUSIVA a Fuori di Juve, Massimo Giletti, giornalista e noto tifoso bianconero.

Sul momento dei bianconeri, queste le considerazioni di Giletti: “E' come una squadra che ha mantenuto i nervi sulla pressione psicologica, sull'entusiasmo di essere ad un passo dall'Inter, dalla gioia, dall'assaporare qualcosa d'importante, salvo poi risvegliarsi di brutto con quel gravissimo errore contro l'Empoli di Milik che peraltro ho visto entrare in modo pessimo anche nella sfida con il Frosinone. Purtroppo dobbiamo essere onesti: questa squadra ha del miracoloso, bisogna starle vicino, ma certo ci sarà da soffrire, soprattutto adesso che per un mese abbiamo perso due pilastri del centrocampo (Rabiot e McKennie N.d.R.) che dall'inizio della stagione è privo di Pogba e Fagioli, quindi quattro elementi della mediana fuori. Guardavo anche il Milan nei mesi scorsi, quando hai tutti questi infortuni in un reparto è durissima. Purtroppo la Juve fa fatica, lo vedevo contro il Frosinone. Vorrei chiedere ad Allegri come mai ancora faccia giocare Kostic, lo vedo un problema serio. Adesso bisogna tirare fuori gli attributi. Vlahovic si è visto, ha preso in mano la squadra, l'ha trascinata. Ci sono giocatori che devono dare qualcosa di più, tra questi il primo è Chiesa”.

Nel podcast l'intervento integrale