Allegri passa la palla e Giuntoli tarda, Elkann celerità per il bene della Juve

Allegri passa la palla e Giuntoli tarda, Elkann celerità per il bene della JuveTUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 5 giugno 2023, 10:15Primo piano
di Quintiliano Giampietro

“ll responsabile Francesco Calvo ci farà sapere tutto. Sono a disposizione, quello che succederà l’anno prossimo lo decide la società”. Allegri è visibilmente emozionato, ringrazia squadra e staff tecnico, le sue dichiarazioni hanno il sapore del divorzio dalla Juventus, ma di fatto il livornese passa la palla ad Elkann. A prescindere dalle idee del capo dell'aera sportiva e dalla dirigenza in generale, l'ultima parola sul destino del tecnico spetterà proprio al numero uno della Exor. Dalle dimissioni forzate del cugino Andrea Agnelli è lui il capo assoluto della Vecchia Signora. Comunque sia la parola d'ordine è celerità e non solo rispetto all'allenatore. La Juve non può perdere tempo, è già in ritardo sulla programmazione.

Nel giro di una decina di giorni (sarebbe auspicabile prima), è necessario sapere chi ci sarà sulla panchina della Juventus il prossimo anno. Per il bene dello stesso club, chiamato ad una stagione complicata senza Champions, al momento con una mesta Conference, ma potrebbe stare fuori dall'Europa. Dipenderà da Ceferin. Continuità, quindi conferma di Allegri, o cambio radicale? In quest'ultimo caso servirebbe una separazione consensuale per attenuare il bagno di sangue economico. In caso di svolta, Tudor sembrerebbe il nome in pole position. Aspettiamo fiduciosi. 

L'altro tassello, per certi versi ancora più urgente per la Juventus, è Giuntoli. Il ds del napoli sembrava ormai ad un passo, le ultime dalla Campania invece parlano di un ritardo. Come prevedibile, De Laurentiis sta creando qualche intralcio alla soluzione dell'affare, anche se il saluto tra i due durante la festa scudetto fa stare tranquilli sull'esito della vicenda. In attesa della "liberazione", pare si vada verso la scelta interna con la promozione di Manna. Situazione non ottimale, con tutto rispetto per l'attuale direttore sportivo della Next Gen. Anche in questo caso, l'intervento di Elkann scongelerebbe tutto, darebbe un segnale di forza e allo stesso tempo di amore per il club. Una società come la Juventus non può essere ostaggio di personaggi come De Laurentiis.