AUDIO - Moggi all'attacco su Calciopoli: “La verità passata alla storia è una verità bugiarda”. E fa ascoltare un'intercettazione tra Meani e Galliani dai risvolti potenzialmente inquietanti

Non arretra di un centimetro l'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi che, ospite fisso di Radio BiancoNera ogni mercoledì, intende portare alla luce verità fino ad oggi celate in merito al processo di Calciopoli: “Il sito Avvocati.it, pubblicando le varie intercettazioni legate a quel caso, sta semplicemente cercando di fare chiarezza su quanto successo – ha spiegato l'ex dg – La verità che è passata alla storia è una verità bugiarda, perchè i fatti dicono che non mi è stato permesso difendermi. Ai tempi Enzo Biagi parlando di Calciopoli lo definì 'Una sentenza pazzesca perchè costruita sul nulla. [...] Vuoi vedere che per coprire uno scandalo di dimensioni ciclopiche hanno individuato in Moggi il cattivo da dare in pasto al popolino?'.

Intervistato da una radio napoletana, Giandomenico Lepore, ex procuratore capo di Napoli dichiarò: 'Moggi aveva ragione a sostenere che andava processato l'intero sistema, purtroppo siamo stati boicottati da diversi media che iniziarono a pubblicare pezzi dell'inchiesta e questo ci costrinse ad interrompere le indagini, se fossimo andati avanti sarebbe emerso che tutte le grandi squadre erano coinvolte'”. Moggi è un fiume in piena e a fine trasmissione fa ascoltare anche un'intercettazione con protagonisti l'allora vicepresidente del Milan e presidente della Lega Galliani e Leandro Meani, allora addetto agli arbitri della società rossonera, che lascia presagire risvolti a dir poco inquietanti. Lasciamo comunque ai lettori la possibilità di trarre tutte le conclusioni del caso ascoltando il podcast allegato all'articolo.