Balzarini a RBN: "No di Comolli al Napoli per Vlahovic? Una risposta alla clausola 'anti-Juve' su Osimhen"

Nel corso di "Cose di Calcio" su Radio Bianconera, Gianni Balzarini ha parlato delle possibilità ormai ridotte ai minimi termini di un trasferimento di Dusan Vlahovic al Milan: "A meno che il Milan non faccia un colpo di teatro piazzando Gimenez in questi pochi giorni che ci separano dalla chiusura della sessione, è impossibile che Vlahovic diventi rossonero".
Intanto in casa Juve si attende sempre Kolo Muani, che potrebbe essere ancora in Francia quando Tudor presenterà, nella giornata di sabato, la partita della Juventus contro il Genoa: "Ormai conosciamo l'allenatore e non mi aspetto sorprese dalla sua conferenza stampa in chiave mercato, se Kolo Muani non sarà ancora arrivato, Tudor dirà con ogni probabilità che lui è contento del lavoro della società e che è pronto a lavorare con i giocatori che ha, come è normale che sia e come ha già dimostrato di saper fare. Le soluzioni tattiche per la partita di Marassi? Domenica credo che metterà Kostic per sostituire Cambiaso, perchè il serbo è il solo che gli può garantire un discreto lavoro su tutta la fascia. Non posso nemmeno escludere una riproposizione di Kalulu esterno di centrocampo, anche se l'averlo schierato titolare lì contro il Parma è stato chiaramente un messaggio del tecnico alla società, probabile comunque che se dal mercato non arriva nulla, sarà lui l'alternativa a Joao Mario".
Infine un commento sulle voci che parlano di un rifiuto ad un'offerta da 35 milioni del Napoli per Vlahovic: "A tal proposito posso dire che la notizia è confermata per tre quarti, manca un riscontro da parte della Juventus, ma credo che possa essere andata davvero così. Il rifiuto nasce da una presa di posizione netta del direttore generale bianconero che ha di fatto preso male quella clausola anti-Juve imposta ad Osimhen ed è una mossa che rientra nella filosofia di Comolli, che vuole ridare alla Juventus una certa impronta di personalità che era un po' mancata negli ultimi anni".
Ascolta l'intervento completo nel podcast allegato.
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