Chiellini: "La Juve per Spalletti è una missione. Su David e Openda..."

Chiellini parla del momento e delle prospettive della Juve targata Spalletti. Il responsabile delle strategie del club, è intervenuto a Roma, in occasione del consueto appuntamento natalizio, organizzato dal Club Urbe bianconero, cui ha partecipato anche il presidente Ferrero, circa 200 le persone, tra le quali diversi ex giocatori della Signora e prelati del Vaticano. Queste le parole di Chiellini: "La storia della Juve è fatta di cicli vincenti e di anticicli, purtroppo ora siamo nella fase dei secondi, perché da un pò non riusciamo a vincere. L'auspicio è di tornare a trionfare quanto prima. Quest'anno sarà difficile, ma ci proveremo, l’ambizione deve essere quella di arrivare al massimo, ma ci deve essere anche equilibrio da parte nostra e da parte vostra nei giudizi. È cambiato il calcio, anche la Juve rispetto a quella dominante del passato. Bisogna ripartire dai valori di allora e dal vostro supporto, presto la squadra tornerà a vincere anche trofei". 

Chiellini poi ha parlato di Spalletti: "La carriera di Luciano parla per lui. Abbiamo stretto un buon rapporto quando mi ero già ritirato e sono andato a trovare i ragazzi della Nazionale. Sta lavorando molto sui dettagli, dedica grande attenzione a ogni allenamento, sta rivalutando giocatori che avevano avuto poco spazio in precedenza. È un uomo in missione, vive per la Juve, vive al centro sportivo come fatto già in passato a Napoli. Sta dando se stesso lui come tutti gli altri per cercare di invertire questa rotta. E domenica c’è Napoli: non so come verrà accolto, non ne ho idea. Per noi è una partita importante e difficile, come tutte le altre. Un po’ di ottimismo lo ha elargito la partita di Coppa Italia contro l’Udinese, nella quale si sono visti segnali di vita da parte di David e Openda. L’infortunio di Vlahovic è pesante, ci auguriamo possa essere un'opportunità proprio per l'attaccante canadese, avere più spazio e meno pressione".