Conte, baci, abbracci e amnesia: resta a Napoli e giura che è tutto bellissimo

Conte, baci, abbracci e amnesia: resta a Napoli e giura che è tutto bellissimoTUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 00:25Primo piano
di Massimo Reina
. Dopo giorni di riflessioni, una cena a Ischia e una conferenza improvvisata con De Laurentiis e Manna: "Mai avuto problemi col presidente".

A volte, il calcio somiglia al teatro dell’assurdo. Tutti lo davano lontano, lui è rimasto. Antonio Conte, con il sopracciglio tirato e la camicia sbottonata dopo una cena lunga come una confessione, si è presentato qualche minuto fa al fianco di Aurelio De Laurentiis e Giovanni Manna in un ristorante con vista mare, convocando i giornalisti all’esterno in una conferenza stampa improvvisata. “Restiamo insieme”, ha detto. Come nelle storie d’amore che sembravano finite.

Quindi è ancora più ufficiale: Antonio Conte rimane saldo sulla panchina del Napoli. Eppure, più che un annuncio, è sembrato un rammendo. Un filo sottile a tenere insieme ambizioni e realtà, dopo una stagione che doveva essere trionfale e invece ha sbandato. E lascia perplessi in tal senso sentire Conte far finta di niente, negare l'evidenza e sostenere che non è successo nulla in queste settimane. Che lui e il presidente partenopeo "non hanno mai avuto problemi": Sarà. 

Antonio Conte ha parlato come se nulla fosse. Come se gennaio non fosse mai esistito. Come se le parole sul mercato — “non ho avuto quello che serviva” — fossero evaporate nell’aria salmastra del Golfo. Come se i silenzi, le espressioni tristi e i sorrisi trattenuti sul palco dello Scudetto fossero stati solo stanchezza. Ha detto: “Nessun problema col presidente”. E ci ha creduto. O almeno, ha fatto finta. In fondo, è bravo a indossare le maschere del momento. Il condottiero, il martire, il patriarca. E ora il fedelissimo.

Abbiamo visione comune, contratto in essere e la voglia di continuare. Si va avanti con serietà” ha ribadito il tecnico come se nulla fosse. Ci sono i progetti, certo, le visioni comuni, le Supercoppe e le SuperChampions, le mani strette sotto il tavolo. Ma c’è anche la consapevolezza di un’illusione fragile. E Conte lo sa. De Laurentiis ha detto che “sposerà ogni idea” del suo allenatore. I napoletani, ha aggiunto, “sono straordinari”. Manna, a margine, ha sussurrato che per De Bruyne si è “abbastanza vicini”. Ma Napoli è anche questo: promesse sussurrate col boccone ancora in bocca, tra il profumo del mare e la nebbia dei trofei sognati.