Da acquisto strapagato e incerto a possibile titolare affidabile: Kelly riuscirà a tenersi la Juventus?

I primi sei mesi di Kelly in bianconero non avevano convinto nessuno. Arrivato con grandi aspettative e un investimento importante, il difensore era apparso spesso spaesato, incerto nelle letture e in difficoltà sia quando schierato da Motta sia, successivamente, da Tudor. L’adattamento alla Serie A sembrava più complicato del previsto e il suo nome era stato segnalato con insistenza tra i possibili partenti all’inizio dell’estate, in un mercato che lo vedeva come sacrificabile. Con il tempo però le cose sono cambiate: la scelta di Tudor di provarlo come centrale di sinistra nella difesa a tre ha rappresentato un punto di svolta. Lì Kelly ha trovato finalmente una collocazione precisa, mostrando progressi evidenti.

Fondamentale anche il rientro di Bremer, che con la sua leadership ha dato stabilità all’intero reparto e permesso al compagno di giocare con meno pressione, guadagnando fiducia e sicurezza. Le ultime uscite hanno confermato questi segnali incoraggianti: soprattutto a Bergamo, Kelly ha fornito una prestazione solida, fatta di concentrazione e personalità, dimostrando di poter essere utile non solo come alternativa ma come elemento affidabile della retroguardia juventina. Adesso, complice anche la preparazione estiva in cui è stato provato con continuità, il difensore  rientrato nei piani tecnici e pronto per quello che potrebbe essere il suo esordio nella serie A 2025/26 da titolare in campionato contro il Parma. Resta da capire se le buone sensazioni emerse nei test estivi troveranno conferma anche sotto la pressione delle partite ufficiali, ma le voci di mercato si sa sono sempre attive, con il Crystal Palace che sembra veramente interessato a riportarlo in Premier League.