Dario Canovi a RBN: "David calciatore vero. Vlahovic, c'è il rischio che resti. Non credo al Milan"

Dario Canovi a RBN: "David calciatore vero. Vlahovic, c'è il rischio che resti. Non credo al Milan"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
Ieri alle 20:05Primo piano
di Daniele Petroselli

A Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, è stato ospite l'agente e avvocato Dario Canovi. Che è partito dalla questione mercato: "David? E' il nostro il campionato scaduto, in Francia ha fatto tantissimo gol ed è un giocatore vero. Non ci rendiamo conto perché siamo troppo arroganti che siamo un calcio di quinta categoria. Stiamo riciclando giocatori dalla Turchia. Lo promuovo come acquisto. Su Conceicao dico che la cosa era già fatta, non lo considero un acquisto. Non aumenta il valore della squadra. Mentre su Sancho ammetto che è una scommessa. Bisogna vedere se manterrà le promesse che avevamo visto tre anni fa o se è rimasto quello degli ultimi due anni. Non è un giocatore di prima grandezza".

Poi un commento sulla vicenda infinita legata a Dusan Vlahovic: "Sul Milan ci credo poco, tenendo presento i rapporti che ci sono tra Allegri e Galeone, che l'altro giorno ha parlato in merito e non credo che quindi vada a cercare il serbo. E non credo neanche all'Inter, che è su Lookman, con cui avrebbe uno dei pochi attacchi degno delle squadre europee. La vedo negativa, spero non sia così per la Juve. Sentendo le parole del suo agente, non mi pare che ci sia tutta questa volontà di venire incontro alla Juventus. Credo gli vada bene ancora rimanere quest'anno alla Juve, e sarebbe un problema per Tudor, perché tenere fuori squadra uno come Vlahovic non credo sia facile. La risoluzione sembra una soluzione".

Mentre sulla questione giovani, con Mbangula e Weah in uscita, ha detto: "L'unico che ha fatto giocare i giovani è stato Thiago Motta. E' lui che li ha messi in campo. Sono giocatori che fino allo scorso anno non solo non giocavano, ma erano in Primavera. hanno fatto parecchie presenze quest'anno". E proprio su Motta ha detto: "Se non ci fosse stato da parte di alcuni giornali e rappresentanti dei mass media degli attacchi personali e feroci forse poteva andare avanti. Se tu credi in un allenatore, devi andare fino in fondo. Lo devi difendere con i denti, a me non sembra che la Juve abbia protetto Thiago come avrebbe potuto e dovuto fare. Sono state dette tante bugie su questa storia".

Infine su Igor Tudor e Comolli ha ammesso: "E' un ottimo allenatore, che può far bene. Ma se la squadra rimane questa, ci sono tante lacune. Si deve solo sperare che Bremer recuperi al 100% dietro. Comolli si è portato dietro qualche consulente. In questo momento il calcio francese sia come pochi Paesi al mondo come qualità dei giocatori, c'è da sperare che sappiano scoprire i giovani talenti che abbondano in Francia. Ma si dica chiaramente ai tifosi che non si può lottare da subito per lo Scudetto, non come lo scorso anno".