De Paola a RBN: "Se Conte e Gasp dicono di no, un problema c'è. Tudor ok ma..."

Paolo De Paola a 2 in Bianconero, trasmissione di Radio Bianconera, ha parlato dei movimenti societari in casa Juve: "C'è un po' troppa fretta o troppo decisionismo sbagliato. Elkann non è un uomo di calcio, è uno che prende decisioni drastiche .Se hai iniziato un progetto, giusto cambiare ma non annullarlo completamente. I modi alla fine hanno un loro significato. L'atto conclusivo con Giuntoli non è stato bellissimo, Giuntoli ha sbagliato ma aveva un sentimento per la Juve, ha provato a fare qualcosa ma non è stato coadiuvato. Anche lui doveva chiedere un sopporto, non poteva fare tutto lui.  Ha fatto una rivoluzione troppo grossa per le sue forze. E in questo è stato come Icaro, si è bruciato. Peccato perché è un ottimo ds, ma questa esperienza lo formerà ulteriormente".

E ha commentato l'arrivo di Comolli: "So che il no di Gasperini è arrivato con lui. Se ti fai dire no da Conte e Gasperini, vuol dire che il problema c'è. Conte non ha avuto quelle garanzie che cercava. Le stesse cose non le ha ricevute Gasperini. Ripartire da Tudor? Io gli darei un contratto solido. Per me va bene, ma lo devi legittimare di fonte al gruppo. Devi dargli un contratto di almeno 2-3 anni, non puoi tenerlo sulla corda. E' una scelta condivisibile, non mi sorprenderebbe e la preferisco all'opzione Pioli, ma devi essere forte nel piantarlo con forza nello spogliatoio".