ESCLUSIVA BN – Porrini: “Allegri sotto esame. Conte l'uomo giusto. Bonucci? Meglio separarsi”

Il successo nel derby ha restituito la vittoria, ma la strada per la guarigione è ancora lunga. Resta d'attualità il futuro di Allegri, il nome di Conte non svanisce, fa discutere il caso Bonucci. Questo ed altro nell'intervista rilasciata in ESCLUSIVA a Bianconeranews da Sergio Porrini, ex difensore della Juve, ora vice di Reja sulla panchina dell'Albania.

La vittoria contro il Torino ha dato un po' di serenità, ma la Juve resta convalescente. Qual è il problema di questa squadra?

“Difficile da capire. Ci sono stati diversi cambiamenti e infortuni, Allegri non è riuscito a mettere in campo tutti i giocatori. Manca l'equilibrio in entrambe le fasi di gioco. Contro il Toro si è vista una reazione, ma servono conferme. Se il tecnico non ha capito come uscire da questo momento, evidentemente le difficoltà sono tante”.

Si è parlato di una scollatura tra allenatore e squadra. Visti risultati, è giusto continuare con Allegri?

“Quando le cose non vanno il tecnico viene messo giustamente in discussione. Ad oggi non si è vista una crescita e di tempo ce n'è stato tantissimo. Tutti pensavamo che Max fosse l'uomo giusto. Attriti con qualche giocatore credo ci siano stati. Non vedo però tecnici in grado di subentrare a stagione in corso. Ovviamente se non si dà continuità ai risultati, la società farà valutazioni. Allegri è sempre sotto esame”.

Proiettandoci a giugno, Conte sarebbe l'uomo giusto per sostituire Allegri?

“Conte è sempre l'uomo giusto. Per le sue idee e la carica che dà a tutto l'ambiente. Ovunque va cambia le cose in positivo. Lo sta facendo anche al Tottenham. L'altro nome potrebbe essere Zidane, ma spero che Allegri superi la crisi. Mi rifiuto di pensare che un allenatore così bravo non riesca a trovare il bandolo della matassa”.

Caso Bonucci. Il difensore avrebbe chiesto la cessione e non si esclude partire già a gennaio, destinazione proprio il Tottenham. Singolare come un capitano finisca dietro nelle gerarchie del tecnico, al punto dire addio dopo tanti anni di Juve...

“Situazione strana. In realtà quando andò al Milan rimasi sorpreso, ebbi la sensazione che avesse smarrito il feeling con il gruppo e sicuramente problemi con Allegri. Bonucci è un grande giocatore, ma non più quello di una volta. Se c'è qualche frizione con il tecnico e non si trova più bene, giusto separarsi. I rapporti incancreniti creano problemi a tutta la squadra”.

Da ex difensore, un giudizio su Bremer e Gatti

“Il brasiliano deve affinarsi, ma ha un grande potenziale. Ha uno strapotere fisico che lo porta ad essere uno dei difensori più forti del campionato italiano e può diventare un top nel suo ruolo. Gioca meglio in una linea tre, ma si adatta anche a quattro. Un grande acquisto, può diventare il Koulibaly della Juve. Gatti può emergere, ma la maglia bianconera pesa tantissimo e non puoi sbagliare nemmeno una gara. Bisogna dargli tempo. Peraltro inserirsi in una squadra con dei problemi è molto difficile, rispetto ad un contesto che funziona”.