Gambelli a RBN: "Normale che Giuntoli sia messo sotto processo. E su Conte..."

Lo scrittore e piccolo azionista Juve Riccardo Gambelli, ospite di Fuori di Juve, trasmissione di Radio Bianconera, ha parlato del match di sabato all'Olimpico di Roma: "Sono molto timoroso, anche dopo l'ultima prestazione. Se si pareggiava a Bologna e con la Lazio, e poi si vince le altre due, si va in Champions. Ma non sono così convinto. Si devono sfruttare gli scontri diretti delle altre. Non si deve uscire sconfitti dalla sfida di Roma, o si mette molto male. Con il pari si può continuare a sperare, ma con un ko...".
Mentre analizzando il futuro, a partire da quello della panchina e di Giuntoli, ha aggiunto: "Giuntoli sarà ridimensionato. Se a Chiellini daranno un ruolo operativo, credo che sarà molto ridimensionato. Che sia ai titoli di coda ci può stare e non mi stupirei. L'annata della Juve è la proiezione delle scelte di Giuntoli. Sono giocatori di fascia medio-alta ma non all'altezza della Juve. E' una squadra priva di tecnica, personalità, è un martirio vedere questa squadra. Tudor sta facendo quello che può, ha trovato una squadra distrutta psicologicamente da Motta, si era visto un risveglio ma viste le ultime prestazioni sono sbigottito. Rischieremo grosso e l'Olimpico sarà una prova determinante. E per questo è normale che Giuntoli sia messo sotto processo. E' il minimo".
Mentre sugli altri nomi ha detto: "Sartori? E' un fenomeno ma non credo che andrà via da Bologna. E' un uomo che ha fatto bene in tutte le società dove è stato. Guardate cosa ha fatto a Bergamo e ora a Bologna". Mentre sulla panchina ha detto "Conte potrebbe riaddrizzare la situazione, ha il dna juventino. Penso che potrebbe essere veramente l'uomo giusto. E in più è anche un manager, un grande difensore a livello mediatico della Juve. Se viene sono felice". E ha concluso dicendo: "Per come si sono comportati quest'anno, ne salverebbe pochi di questa rosa. Ma Conte ha vinto il primo scudetto con una rosa non con grandissimi nomi. Potrebbe essere colui che rigenera certi giocatori. Il primo è Cambiaso, irriconoscibile. Ma lo stesso Vlahovic. Yildiz con lui potrebbe rendere al 100%. Lui però ama i giocatori di personalità, e quest'anno di personalità alla Juve se n'è vista poca".
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