Giletti a RBN: "Seguire il consiglio della Christillin e mollare la Superlega. Si riparta da persone competenti"

Il giornalista e conduttore Massimo Giletti a Radio Bianconera ha parlato del momento in casa Juventus dopo la nuova penalizzazione: "C'è un fatto evidente: la Juventus paga, invece dovevano pagare i dirigenti - ha detto a Terzo Tempo -. La visione della Christillin è l'unica per evitare ulteriori penalità per la Juventus". Poi ha aggiunto: "Grandi successi ci ha dato Andrea Agnelli ma ora siamo sotto scacco, siamo finiti dentro un girone dantesco e la Juventus è sempre la sola a pagare. Non so cosa facciano le altre Procure. Dobbiamo fare un passo indietro sulla Superlega, bisogna decidere in fretta. La Christillin dialoga sempre con i vertici UEFA, se le manda quei messaggi meglio seguire quella linea. Serve una decisione in tempi rapidi".

Giletti che poi ha ancor di più spiegato la situazione: "L'allenatore è l'ultima delle questioni. Sono preoccupato più dalla società, che deve essere fatta da persone competenti. Prima si parte da queste e poi si decide il resto. Del Piero? Il problema è che devi essere un uomo di campo forte. Serve una scelta di uno che abbia carisma. Chi arriva deve comandare, non può essere una banderuola da muovere. Serve uno che gestisca, tipo Conte. Serve avere idee chiare. Bisogna avere coraggio, è un momento difficile ma bisogna agire. Prendere anche decisioni difficili, non facili, ma prenderle. Rimanere in un purgatorio non ci aiuta".

IL MERCATO JUVE

Con Dusan Vlahovic o Federico Chiesa possibili sacrificati in caso di esclusione dalle Coppe, ecco cosa ha detto Giletti: "Comprare dei giocatori di quel livello e poi liberarsene vuol dire che siamo messi male. La forza della Juve è puntare sugli italiani, che sanno cosa sia la maglia e trovare una soluzione diversa. Con Vlahovic si può fare una buona cassa. Basta comprare giocatori affermati, serve trovare dei giocatori con lo scouting. Serve trovare un Paolo Maldini, un Marotta della situazione e dargli tieni poteri. Non si può più tergiversare. Non siamo più quelli di una volta. Abbiamo fatto troppi errori, mi spiace, so che è una persecuzione, è evidente, ma la situazione è questa.

Un consiglio però sul mercato in entrata lo vuole dare lo stesso: "Prenderei un cervello del centrocampo, non abbiamo mai avuto uno forte come Pirlo o Pjanic. Serve uno che faccia girare la squadra. Si deve ripartire dalla regia".