Guerrini a RBN: "Fossi un tifoso juventino, non mi illuderei per questa vittoria"

Guerrini a RBN: "Fossi un tifoso juventino, non mi illuderei per questa vittoria"TUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 10 gennaio 2022, 15:51Primo piano
di Matteo Barile

Durante la seconda parte della trasmissione di Radio Bianconera, "Cose di Calcio", lo spazio delle interviste è stato inaugurato da Claudio Guerrini, speaker radiofonico di RDS, nonché grande tifoso della Roma. Questi è stato stuzzicato sulla partita di ieri, clamorosamente persa in rimonta dai giallorossi. La sconfitta è stata inaspettata, ma ha delle radici motivazionali simili a quelle esternate da Mourinho: 

"La mia idea è chiara: ha ragione Mourinho. La Roma ha problemi evidenti di personalità. Il portoghese ha detto una cosa giusta, anche perché è bastato il gol di Locatelli a cambiare la situazione; quindi c'è sempre una corresponsabilità, quando le cose mutano in maniera repentina. La Roma se l'è fatta sotto e la Juve ha improvvisamente ritrovato energie e forza di fare quello che ha fatto in sette minuti. Tra l'altro, anche meritatamente".

Tuttavia, l'ombra di scetticismo sul portoghese cominciano ad aumentare, in quanto avrebbe dovuto garantire un salto di qualità importante da un punto di vista mentale alla squadra. Un upgrade che, fino ad ora, non si è visto e che chissà possa mai arrivare:

"Mourinho è questo, però, l'unica cosa che avrei voluto dicesse è quanta responsabilità ha lui da parecchi mesi. La Roma l'ha chiamato anche per alzare il livello di attenzione e di personalità della squadra. Lui ha detto una cosa non bellissima, facendo intendere di non aver mai allenato una squadra così scarsa. Oggi ho letto un articolo de La Gazzetta, che ogni lunedì riporta l'umore delle radio romane, in cui si evidenziano opinioni discordanti tra i pro Mourinho, i quali dicono di fidarsi di lui, poiché in grado di portare quella mentalità non ancora acquisita, e quelli che cominciano a essere un po' più scettici, tipo me, sul fatto che ce la possa o non possa fare".

Venendo alla partita, Guerrini racconta un aneddoto scaramantico, che ha caratterizzato due momenti del suo personalissimo Roma-Juventus, vissuto davanti al televisore: il gol su punizione di Pellegrini e il calcio di rigore, sbagliato dallo stesso 7 giallorosso. Grande giocatore, ma, forse, mancante di quel briciolo di freddezza in più in dote ai grandi campioni come Totti: 

"Io ho chiuso gli occhi due volte: in occasione della punizione di Pellegrini, ho sentito Pierluigi Pardo al gol. Quindi mi sono detto di rifarlo sul rigore. Questo significa che la scaramanzia non ha senso. E quando Mourinho ha detto quelle cose sulla squadra, si riferiva anche a Pellegrini. Probabilmente uno dei giocatori più forti della Roma, in quel momento, ha peccato di sicurezza in sé. soprattutto sulla respinta. Il rigore lo possono sbagliare tutti, ma credo che Totti l'avrebbe messa dentro".

Soffermandosi sulla cavalcata vittoriosa, che la Juventus ha ottenuto in rimonta, lo speaker redarguisce tutto l'ambiente bianconero. Occhio a pensare di aver raddrizzato la stagione, nonché di aver svoltato. Il vero banco di prova sarà quello della Supercoppa italiana di mercoledì: 

"Fossi in un tifoso juventino, non mi illuderei di questa vittoria, perché la Roma ha tanti ed evidenti problemi. La scintilla della svolta che potrebbe cambiare l'annata della Juventus si vedrà subito nella finale di Supercoppa, per cui, secondo me, avrebbe avuto più chance di vincere perdendo 3-1 ieri. La vittoria di ieri può essere pericolosa, perché ti può far pensare di aver superato il problema".