Huijsen, 60 milioni di rimpianti: Giuntoli che abbaglio!

Huijsen, 60 milioni di rimpianti: Giuntoli che abbaglio!TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 21:04Primo piano
di Nerino Stravato
La scorsa estate Dean Huijsen salutò la Continassa con un sorriso triste e un bagaglio pieno d’incertezze, con lo sguardo di chi non aveva avuto la possibilità di dimostrare di meritare la maglia bianconera. In Premier League ha messo in fila prestazioni da veterano, guadagnandosi la copertina tra clean-sheet, anticipi puliti e l’eleganza di chi imposta con la naturalezza di un regista, concedendosi anche qualche scorribanda offensiva con gol in annesso.
L’operazione che doveva dare ossigeno ai conti juventini oggi appare un autogol tecnico ed economico. Il tandem Giuntoli-Motta, ancora fresco di nomina, giudicò Huijsen acerbo e sacrificabile per inseguire obiettivi più immediati; a distanza di dodici mesi la difesa resta in emergenza, mentre Madrid brinda a un investimento che potrebbe assicurare a Xabi Alonso il centrale del futuro. Eppure i segnali che ci si trovasse in casa un potenziale fuoriclasse erano arrivati: dall'esordio a San Siro nel finale di un tiratissimo Milan-Juve, dove ripagò la fiducia di Allegri con una prestazione solida e di personalità, al gol contro il Frosinone partendo dalla sua metà campo mentre si trovava in prestito alla Roma. Proprio a Roma aveva avuto l'incontro con Thiago Pinto, che una volta approdato al Bornemouth come direttore sportivo ha subito fiutato l'affare acquistando Dean per poco più di 15 milioni di euro e definendo il centrale spagnolo "un biglietto della lotteria con cui sai di non poter perdere". 
Chissà quante volte negli ultimi mesi Cristiano Giuntoli avrà pensato di aver fatto probabilmente il più grande errore di valutazione della sua carriera.
La lezione è chiara: in tempi di fair play finanziario, sbagliare la valutazione di un prospetto può costare caro. In questo caso, esattamente 60 milioni di motivi per storcere il naso.