Inter-Juventus 1-0 le pagelle: Bremer monumentale, grave l'errore di Vlahovic

INTER (3-5-2): Sommer s.v., Pavard 7, Acerbi 6, Bastoni 6 (dal 89' De Vrij s.v.) Darmian 5,5 (dal 72' Dumfries 6), Barella 6 (dal 89' Klaassen s.v.), Calhanoglu 6,5, Mkhitaryan 7, Dimarco 6,5 (dal 73' Carlos Augusto 6); Thuram 7 (dal 77' Arnautovic 5,5), Lautaro 5,5. All. Inzaghi 7. 

JUVENTUS (3-5-2)

Szczesny 7: poco impegnato nel corso della gara, si supera su Barella nella ripresa. Incolpevole sul gol.

Gatti 5,5: in ritardo sul gol del vantaggio nerazzurro, si riprende nella ripresa con una chiusura e un tiro fuori di poco. (dal 88' Alex Sandro s.v.).

Bremer 7,5: partita maestosa di Gleison, sempre in anticipo sugli attaccanti nerazzurri. Non perde un duello.

Danilo 6,5: prestazione nel complesso positiva, si fa attrarre troppo fuori sul gol del vantaggio interista.

Cambiaso 5,5: una delle peggiori gare in bianconero per l'esterno azzurro, sbaglia tanto in impostazione ed è sempre troppo timido nelle discese. (dal 88' Miretti s.v.).

McKennie 7: altra grande partita di sostanza e qualità. Con una discesa di 50 metri serve a Vlahovic il pallone del vantaggio che il serbo spreca. (dal 90' Alcaraz s.v).

Locatelli 6: equilibrato, pulito ed essenziale. Mai una giocata fuori dal suo repartorio.

Rabiot 5,5: primo tempo di grande sofferenza, poi nella ripresa aumenta i giri del suo motore facendo giocate degne del suo valore.

Kostic 5,5: timido come tutta la squadra nel primo tempo. Nella ripresa ha due buone occasioni per far male, ma non è mai convinto nell'esecuzione (dal 65' Weah: parte bene, poi si perde nel corso della gara).

Vlahovic 5: partita difficile perchè spesso nel primo tempo gioca isolato, ma l'occasione che sbaglia nel primo tempo è letale e forse decisiva.

Yildiz 5: l'atteggiamento della squadra lo limita. Tuttavia, non è nella sua giornata migliore e si vede visto che spesso sbaglia giocate elementari. (dal 65' Chiesa 5,5: poco incisivo il suo ingresso, ci si aspetta molto di più da lui).

All. Allegri 5: squadra troppo prudente nel primo tempo. Nel secondo prova a fare di più, ma rischia anche di capitolare di nuovo.