Juve, è il momento della verità: ognuno faccia la sua parte

Prenderà il via ufficialmente questa sera la stagione della Juventus 2022-2023. I bianconeri scenderanno in campo all’Allianz Stadium (tutto esaurito in ogni ordine di posti) contro il Sassuolo. È un debutto attesissimo quello della Vecchia Signora, al termine di un’estate che per molti è stata travagliata. Anzi, si parla già di “caso”, di squadra senz’anima, di calciatori bolsi e altri invece che (senza avere cognizione di causa) rientreranno dai rispettivi infortuni più tardi del previsto. Un disastro, per farla breve.

Noi abbiamo il dovere di essere però razionali e pur ammettendo che soprattutto la sconfitta contro l’Atletico Madrid abbia lasciato un brutto ricordo del precampionato, è da stasera che si faranno i conti. A differenza di altre squadre, che sono rimaste in Italia per fare una preparazione standard affrontando malleabili formazioni dilettanti, la Juve - come del resto accade ad ogni altro top club a livello mondiale (Real, Barcellona, Bayern etc.) - ha affrontato una tournée negli USA che ha portato grandi benefici al brand, ma probabilmente meno alle gambe dei calciatori.

Il programma estivo di quest’anno è stato praticamente un susseguirsi di viaggi, doppie sedute (di numero superiore al passato) e amichevoli non certo contro avversari che calcano i campi di periferia. Non ci sono scusanti per le brutte figure, ma l’impressione è che quest’anno si sia lavorato di più sulla preparazione in modo da avere una squadra al top nei due momenti topici della stagione, visto che la stessa sarà spezzata in mezzo dai Mondiali. Nonostante una campagna denigratoria ormai tambureggiante nei confronti dello staff bianconero, di grossi intoppi non ce ne sono stati, a parte l’infortunio di De Sciglio a inizio ritiro e quello di Szczesny, che però non si allena con il vituperato Folletti, bensì con il preparatore dei portieri Filippi. Il resto, sono infortuni traumatici, ai quali ci si può fare nulla e tra l’altro McKennie ha recuperato molto prima di quanto previsto.

Ovviamente, fa molto rumore mediatico avere fuori alla prima diversi elementi, ma se si considera che Kean e Rabiot sono squalificati, Chiesa e Kaio Jorge fuori dalla passata stagione, il grande assente della gara sarà sostanzialmente solo Paul Pogba (dovrebbe rientrare tra meno di un mese). Ci saranno invece i nuovi Di Maria, Bremer e Kostic (a mezzo servizio?) perché la dirigenza della Juventus ha lavorato tanto questa estate e farà ancora probabilmente tanto da qui a fine mercato, in entrata e in uscita. Fare dei bilanci oggi, parlando addirittura di catastrofe non ha alcun senso. Godiamoci Juve-Sassuolo, sperando che sia intanto una festa di sport con i tifosi organizzati nuovamente caldi come ai vecchi tempi. I giudizi li esprimeremo quando ci sarà il responso del campo in gare ufficiali, le sole che contano. E se le cose non andranno come si conviene alla Juve, non si faranno sconti a nessuno. Max lo sa.