Leonetti a RBN: "Spalletti mi sta impressionando. Ha capito il potenziale di questa Juve"
A Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, Franco Leonetti è tornato a parlare della sfida vinta contro la Roma: "E' un bel Natale in casa Juve. Solo un mese fa nessuno avrebbe pensato di poter festeggiare con una gran bella Juve come quella viste nelle ultime due partite, con vittorie e performance di livello, da vera Juve. Bene la gestione del gruppo da parte di Spalletti, che mista impressionando. Oltre ad avere illuminazioni e letture da grande tecnico, in sala stampa viene e spare delle bordate incredibili. Ma questa è la mentalità da Juve, non puoi vivacchiare o accontentarti. A me piace un allenatore mai soddisfatto, vuol dire che ha benzina da bruciare e distribuire ai suoi. E' una mentalità da Juve. Un anno fa sentivamo qualcuno che non era ossessionato dalla vittoria".
E ha continuato: Dopo la Roma ci è andato giù, dice una verità sacrosanta: nel calcio moderno anche se vinci 2-1 non puoi pensare di traccheggiare ma devi uscire con personalità e gestire palla. E bene quando fa qualche stoccata pubblica ai suoi giocatori. Mi pare un vero comandante, che muove le pedine a proprio piacimento. E sa entrare nella testa dei giocatori. Ha capito il potenziale della squadra e la stimola per arrivare a certi risultati. Non mi piace volare alto, però la Juve sulla carta ora ha cinque partite dove può sterzare la stagione".
Poi ha sottolineato sui singoli: "Bravo McKennie, che continua non solo a segnare come un centravanti, ma anche per la mentalità. In questo momento è essenziale. Sta dosando Thuram, lo vedo molto più posizionale, molto bene Locatelli. Ha capito che Cabal ha potenzialità e va disciplinato. E poi grande recupero di Openda e David. Oltre a Bremer, letteralmente dominante con la Roma, i due fari sono Yildiz e Conceicao. Da quando è arrivato Spalletti sono ulteriormente cresciuti".
E sulle prossime sfide ha concluso: "La trasferta a Pisa sarà la riprova. No nsi deve abbassare la guardia. Spero che certi pensieri dalla testa dei giocatori siano spariti. Spero credano nelle loro potenzialità, ma che questo non si tramuti in spacconeria. La Juve ha cinque gare importanti, in cui potresti fare filotto. Se dovesse fare 12-13 punti sarebbe già davvero tanto. Queste cinque gare possono dare la temperature reale di cosa è la Juve oggi".
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