Juve niente scherzi: batti lo Sporting o rischi di uscire dalla Champions

Primo esame europeo per la Juve di Spalletti contro lo Sporting di Lisbona. Non siamo a livello di dentro o fuori, ma va superato a pieni voti, senza se e senza ma. Altrimenti si complicherebbe in modo importante la corsa verso i playoff. Finora solo due punti in tre partite per i bianconeri, quando mancano cinque tappe per chiudere la prima della Champions League. La scossa del nuovo tecnico che ha parlato di scudetto può e deve essere l'arma in più, poi però in campo vanno i giocatori, quindi tocca a loro dare oltre il 100%. La squadra è reduce da due successi consecutivi che intanto le hanno fatto guadagnare qualche posizione in campionato, oltre ad aver iniettato vitamina emotiva e consapevolezza, elementi preziosi anche per la campagna europea. . 

Rispetto alla formazione, possibile che Spalletti si affidi allo stesso schema tattico con cui ha battuto la Cremonese. Ovviamente cambia qualche interprete. In primis torna Yildiz, il giocatore in grado di far salire il livello tecnico e la fantasia della Juve. C'è curiosità per vedere come il gioiellino turco si inserisca nel nuovo contesto. L'allenatore di Certaldo è stato chiaro: liberà di azione, ma anche disponibilità (non estrema) in fase di non possesso. Kenan dovrebbe agire come seconda punta al fianco di Vlahovic, o meglio, poco dietro al centravanti serbo. Il dubbio riguarda il trio difensivo. Ancora ai box Kelly, Koopmeiners dovrebbe essere confermato braccetto di sinistra. Si profila un ballottaggio tra Gatti (colpevole nella rete della Cremonese) e Rugani. Comunque sia., vestito tattico a parte, serve la giusta determinazione per affrontare lo Sporting e qualcuno deve scrollarsi di dosso il peso della maglia, tanto per tornare alle dichiarazioni di Spalletti. I lusitani sono privi di qualche elemento, ma vengono da cinque vittorie consecutive.