Juventus: per la prima volta area tecnica tutta straniera?

La Juventus potrebbe avere per la prima volta un’area sportiva interamente straniera. In attesa del prossimo Consiglio d’Amministrazione che si terrà il 19 settembre, al 30 giugno sarebbero scaduti gli incarichi del presidente Gianluca Ferrero e dell’Amministratore Maurizio Scanavino.
Su entrambi aleggia un alone di mistero, poiché soprattutto il secondo potrebbe pagare la gestione Giuntoli-Motta ed essere sostituito, ma già da oggi Damien Comolli, sulla carta Direttore Generale, ha già gli ampi poteri di un amministratore delegato. Il francese ex Tolosa, infatti, può fare acquisti e firmare sponsor in autonomia, avendo anche deleghe nell’area marketing e commerciale.
È corso, invece, il direttore tecnico, Francois Modesto, seppur adottato dall’Italia prima come giocatore del Cagliari e poi come dirigente del Monza. Quanto al direttore sportivo, ancora non ci sono certezze, ma nelle ultime ore sono salite le quotazioni del portoghese Rui Pedro Braz, che si libererà dal Benfica entro ottobre. Se la scelta ricadesse su di lui, per la prima volta nella sua storia, considerato anche il tecnico Igor Tudor, la Juventus avrebbe l’intera area tecnica straniera.
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