Juventus- Sassuolo l'analisi: bianconeri sempre in controllo con la chiave Vlahovic

Una bella e convincente Juventus batte il Sassuolo a domicilio e continua la sua rincorsa all'Inter capolista. Allegri ha scelte quasi obbligate, recupera Rabiot e sceglie Rugani preferendolo ad Alex Sandro: in attacco fiducia ad Yildiz accanto a Vlahovic. I bianconeri giocano un primo tempo di intelligenza alternando la solita fase difensiva organizzata dietro la linea della palla, a momenti sempre più frequenti di aggressione uomo su uomo nella metà campo avversaria. Questa seconda opzione permette molti recuperi palla che permettono alla Juventus di attaccare velocemente i neroverdi. In fase di possesso meglio la catena di destra con Cambiaso e Miretti che interagiscono meglio dei compagni Kostic e Rabiot. Il francese, al rientro, non è in grande condizione e si limita a poche uscite offensive, ma gioca una partita attenta e disciplinata. Ed infatti il gol del vantaggio arriva dal lato destro con Miretti che trova Vlahovic: il serbo carica il mancino e batte Consigli. Da quel lato arriva anche il raddoppio con un'incursione di Miretti, spesso criticato, ma sempre importante nel gioco. IL difetto del classe 2003 è la continuità all'interno della partita: ha troppe pause dove sbaglia troppo e la sua valutazione agli ochhi dei tifosi risulta spesso insufficiente.
LA CHIAVE VLAHOVIC: Non c'è dubbio che la Juventus esprima un calcio migliore rispetto a quello visto nelle prima parte di stagione: grande merito di questo miglioramento è di Dusan Vlahovic. Spesso negli attaccanti si valutano gol ed errori sotto porta e poco il lavoro fondamentale per la squadra. Per giocare un buon calcio, bisogna passare dal centravante che deve essere tecnicamente pulito nelle sponde e nelle aperture, per permettere ai compagni di attaccare difese schierate con la faccia rivolta verso la porta avversaria. Dusan, oltre alla doppietta meravigliosa, sta giocando molti palloni in più rispetto al passato e lo fa con grande precisione e qualità. Questo permette una circolazione palla più veloce e precisa ma soprattutto una maggiore pericolosità complessiva.
Una vttoria importante ma soprattutto una crescita nella qualità di gioco e nel livello di pericolosità: questa Juventus ha ancora molti margini di crescita per continuare a coltivare un sogno.
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