La Juve di Tudor si raduna tra attese, speranze e qualche dubbio

La Juve di Tudor si raduna tra attese, speranze e qualche dubbio
Ieri alle 08:10Primo piano
di Quintiliano Giampietro
Primo giorno di raduno per la Juve, ma la squadra deve essere completata con altri acquisti e diversi giocatori sono destinati all'addio.

E' arrivato il giorno del raduno per la Juve di Tudor. Al JMedical previste le visite mediche. Al momento sono solo due i volti nuovi: Jonathan David e Joao Mario. L'attaccante canadese è stato il primo colpo, preso a zero dal Lille. Peraltro non sarà presente oggi perché deve completare alcune pratiche di natura burocratica, possibile si aggreghi al gruppo già domani. Il portoghese invece è sbarcato ieri sera a Torino, arrivato grazie allo scambio con Alberto Costa, ceduto al Porto. Proprio dalla società lusitana è stato acquistato a titolo definitivo Conceicao dopo il prestito della passata stagione. Oggi assente anche l'esterno, al quale è stato concesso qualche giorno in più di vacanza. In buona sostanza la Juve è molto simile a quella della passata stagione. Il popolo bianconero sta palesando qualche perplessità, ma il mercato è lungo, serve pazienza.  

Nel gruppo ci sono poi diversi giocatori destinati all'addio. Vlahovic in primis, diventato un vero e proprio problema. Il divorzio dalla Vecchia Signora pare scontato, da capire le modalità. Weah dovrebbe accasarsi al Marsiglia, anche se nelle ultime ore l'operazione ha subito qualche rallentamento. Sulla lista dei partenti Douglas e Nico Gonzalez. Il brasiliano dovrebbe tornare in Premier League, l'Everton è in pole position. L'argentino piace all'Atalanta, ma occhio anche all'Inter, senza dimenticare i petroldollari dell'Arabia Saudita. Sotto i riflettori del Newcastole è finito Savona, su Miretti continua il pressing del Napoli di Conte e Manna. Si diceva della preoccupazione dei tifosi che vedono un ritardo da parte della società. Sul fronte arrivi, manca un centrocampista e Hjulmand resta la prima scelta, Sporting di Lisbona permettendo. Poi l'attacco. La Juve tenterà fino all'ultimo di confermare Kolo Muani, anche se il Psg sembra essersi irrigidito sulle sue posizioni. Nel caso in cui la missione fallisse, due le alternative: Hojlund del Manchestyer United e Nunez del Liverpool.