Maddaloni a RBN: "La Juve paga lo scossone post-Giuntoli. Convinto che una punta forte arriverà"

A Fuori di Juve, trasmissione di Radio Bianconera, è intervenuto Massimiliano Maddaloni, ex tecnico della Primavera della Juve, che ha detto la sua su Igor Tudor: "In cosa dovrà migliorare? E' stato scelto come un traghettatore inizialmente, perché in quel momento dovevano sopperire all'assenza di Motta. Nella parte finale credo non volesse riconfermarlo, e si è trovata spiazzata da certe dinamiche di allenatori che sembravano poter venire ma poi non sono venuto, vedi Conte. Alla fine si è creata un'impasse che non fa essere Tudor l'allenatore che può incidere in maniera importante nel cambiamento Juve".
E ha aggiunto: "La Juve sta pagando lo scossone post-Giuntoli, in questo momento non c'è quell'assetto societario forte come visto in passato nell'era Moggi e Agnelli. In questo momento deve trovare ancora un assetto societario e sul campo. Non è ancora attrezzata da una Juve di grande livello. E' una fase di strutturazione. Il mercato fino al 30 agosto da la possibilità alla Juve di capire meglio che giocatori possono servire per migliorare veramente la rosa".
Poi una valutazione di Jonathan David: "Credo che sia un giocatore che va valutato in una grande squadra. Il Lille non è una top squadra, e finchè giochi lì hai una pressione diversa da quella che c'è alla Juve. In contesti così a volte abbiamo visto cosa può accadere. Ha grosse qualità, dobbiamo testarlo nel mondo Juve". Maddaloni che poi su Victor Osimhen ha detto: "Dal punto di vista tecnico è da Juve, ma dal punto di vista caratteriale è molto difficile da gestire. E' un giocatore che prenderei sotto l'aspetto tecnico-tattico, ma ha bisogno di uno spogliatoio che lo supporti e in questo momento alla Juventus qualche leader manca".
Mentre sugli innesti in rosa ha ammesso: "Da quello che ho intuito, Tudor vuole giocare con un 3-4-2-1, oppure un 3-5-2. Bisogna capire come vuole sviluppare il gioco. Vedremo se rimarrà Kolo Muani e anche altri. Io sono convinto che la Juventus che un giocatore forte davanti lo prenderà. C'è poi anche la situazione Vlahovic da risolvere, quindi credo che si sia mossa per quel ruolo". Infine sul destino di giocatori che hanno deluso, vedi Koopmeiners e Douglas Luiz: "L'investimento fatto crea problemi. A volte serve più tempo, perché possono esserci annate particolari. Se non ho soluzioni migliori sul mercato e non posso investire troppo, cercherei di tenerli e dargli più chance per tornare quelli che speravo che fossero".
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