Martorelli a RBN: "Juve-David voto 8. Vi svelo i tre top cui puntava Giuntoli"

La Juve pare ormai ad un passo da Sancho. L'inglese è disposto a ridursi l'ingaggio. Osimhen resta un obiettivo, ma non semplice, visto l'assalto del Galatasaray. La certezza al momento si chiama David, in attesa di risolvere la questione Vlahovic: sarà decisivo l'incontro tra Comolli e l'agente del giocatore Ristic. Per il centrocampo, Xhaka avrebbe detto sì. Questi ed altri gli argomenti contenuti nell'intervento in ESCLUSIVA a Fuori di Juve da Giocondo Martorelli, agente sportivo che rivela tre colpi top presenti nell'agenda dell'ex dt Giuntoli.
In primis, Martorelli la pensa così sull'acquisto Jonathan David. "L'attaccante canadese è un ottimo giocatore. L'ex Lille è bravo a sfruttare le palle vaganti, senza dubbio segna. Non ha le caratteristiche della punta classica, ma in area è micidiale. Ha tecnica, peraltro può giocare anche insieme ad un attaccante tipo Osimhen. Voto a questo acquisto 8". Su come ottimizzare David: "Qualsiasi attaccante ha bisogno di rifornimenti per fare gol, da questa cosa non si può scappare. Se giochi lontano dalla porta diventa difficile. Riguardo al modulo di Tudor, può essere diverso. Il tecnico croato credo abbia in mente un atteggiamento che prevede di essere più presente in area, il suo modulo favorisce Yildiz e magari anche altri giocatori sui quali la Juve sta puntando in chiave mercato. La società tenterà un colpo importante in avanti, poi non so se voglia partire con David e Kolo Muani". Sul possibile arrivo di Osimhen, sul quale punta fortemente il Galatasaray: "Dipende dalla volontà del ragazzo. Le società possono trovare qualsiasi accordo, ma se il giocatore vuole la Juve, a parità di condizione rispetto al Galatasaray, De Laurentiis non potrà fare nulla, del resto a lui interessa incassare la somma che desidera. Nove volte su dieci, diventa determinante la scelta del calciatore. Ti avevo già confidato che Giuntoli aveva già messo in agenda tre nomi importanti: Donnarumma, Tonali e Osimhen. Sull'attaccante nigeriano garantisco al 100%, ho sempre creduto fosse un'opzione dei bianconeri . Alla fine l'ex dt aveva fatto il 90% di quanto chiesto dalla società: abbassamento dei costi, arrivare in Champions League, costruire una squadra più giovane. A mio avviso mandarlo via dopo nemmeno due stagioni non è stata una cosa giusta. Se esisteva un accordo con Osimhen è chiaro venga ripreso dall'attuale dirigenza".
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