Martorelli a RBN: "Tudor non è prima scelta Juve. Su Chiellini. Gravina..."

Le parole di Comolli durante la conferenza stampa di presentazione alimentano la discussione sui profondi cambiamenti in casa Juve, societari e non solo. Intanto la conferma di Tudor anche per la prossima stagione e non limitata al Mondiale per Club, come qualcuno pensava, anche in relazione al tentativo di prendere Conte, poi non andato a buon fine. Il ruolo di Chiellini pare defiltato rispetto ad un impegno nell'area tecnica. L'ingresso di un Direttore tecnico, oltre al ds. Sul fronte mercato, il dg bianconero vuole capire le reali intenzioni di Vlahovic, Retegui uno dei candidati per rinforzare il reparto offensivo. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Giocondo Martorelli. L'agente sportivo è stato molto critico rispetto alla situazione della Nazionale, facendo riferimento anche alla necessità di un passo inidtero da parte del presidente della Figc Gravina.
Sulla rivoluzione in atto nella Juve, in primis la conferma di Tudor, queste le considerazioni di Martorelli: "Non credo un dg faccia una dichiarazione sull'allenatore e tra un mese smentisca tutto. Quindi non ho motivo di pensare che il croato non sia alla guida della squadra anche nella prossima stagione. Se così fosse, Comolli partirebbe con un handicap notevole, di poca credibilità e serietà. Quindi eslcuderei una sorte diversa rispetto a quanto detto dal manager francese. Certo, è molto probabile che la conferma sia avvenuta anche perché sono falliti i tentativi di prendere Conte prima, Gasperini dopo. Tudor è anche un profilo interessante, ha lavorato bene per quanto potesse fare negli ultimi mesi, ha dimostrato capacità, gli era stato chiesto di portare la squadra in Champions League e lo ha fatto, anche se non ha entusismato. Ora avrà modo e tempo di avere un mercato in modo che possa lavorare su modi a lui congeniali e avere maggiore tempo di lavorare con i ragazzi". Su Tudor seconda scelta: "Penso sia sotto gli occhi di tutti il fatto che la società fosse convinta di portare a casa Conte. Il tecnico salentino alla fine ha deciso di rimanere a Napoli, la Juve poi ha provato con Gasperini che aveva dato la parola alla Roma, dimostrandosi un signore, quindi la società bianconera ha pensato bene di continuare con Tudor, pensando ci fossero comunque le condizioni per continuare insieme. Quella di Igor non è una scelta di ripiego riseptto alle sue qualità, ma perchè anche tra glia llnetaori ci sono le categorie. Il croato è un profilo interessante, ma senza essere ipocriti, tra lui e Conte tutti avrebbero scelto il secondo. Con tutto rispetto per Tudor.
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