Mondiale per Club: Tudor studia il Real Madrid, possibile Juventus a 5 a centrocampo

La sfida con il Real Madrid, in programma martedì prossimo negli ottavi di finale del Mondiale per Club, rappresenta per la Juventus un vero e proprio esame di maturità. Dopo un girone dai due volti, il tecnico Igor Tudor è al lavoro per trovare la chiave tattica che possa mettere in difficoltà i Blancos e dare solidità ai suoi.
Un girone dai due volti per la Juventus
Nelle prime due partite del girone, il 1-3-4-2-1 disegnato dal tecnico croato aveva funzionato a meraviglia. Contro l'Al Ain e il Wydad Casablanca sono arrivate due vittorie nette e convincenti, con la squadra che ha saputo sfruttare le fasce e la qualità tra le linee, mettendo in mostra un'ottima fase offensiva.
Tuttavia, alcune crepe difensive si erano già intraviste, soprattutto nella gestione dei momenti in cui la squadra avversaria riusciva a palleggiare e occupare il centrocampo. Un campanello d'allarme diventato sirena nella sfida con il Manchester City, dove i bianconeri hanno pagato a caro prezzo la fragilità della mediana a due uomini, troppo leggera contro avversari di altissimo livello, capaci di muovere il pallone con qualità e rapidità.
Tudor pensa al cambio modulo per blindare la mediana
Consapevole delle difficoltà incontrate contro squadre tecniche e strutturate come il City, Tudor sta lavorando su un possibile cambio di assetto in vista della sfida al Real Madrid. L'ipotesi più concreta è il passaggio al 1-3-5-2, con un centrocampista in più per dare maggiore densità in mezzo al campo e garantire più copertura al reparto arretrato.
Il trio ideale, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe essere composto da Locatelli, chiamato a dettare i tempi e garantire equilibrio, Thuram, che con la sua fisicità può dare solidità, e McKennie, utile negli inserimenti e nel lavoro di rottura.
Le possibili scelte in attacco
Il passaggio al 3-5-2 comporterebbe inevitabilmente un sacrificio tra gli uomini offensivi. Complici le condizioni fisiche non ottimali di Chico Conceição, Tudor potrebbe optare per Kenan Yıldız a supporto di una punta, da scegliere tra Kolo Muani e Dusan Vlahović.
Conceição, ancora alle prese con un recupero graduale, potrebbe essere un'arma da utilizzare a gara in corso, quando gli spazi si apriranno e servirà freschezza sulle corsie.
Juventus più coperta, ma serve coraggio
L'idea di Tudor è chiara: rinunciare a qualcosa in termini di estetica e qualità offensiva per presentarsi contro il Real Madrid con una squadra più compatta, difficile da superare e capace di ripartire con efficacia. La sfida sarà complicata, ma con maggiore equilibrio a centrocampo e la giusta attenzione difensiva, la Juventus può giocarsela.
Il countdown è partito: martedì sarà il campo a dire se la scelta tattica di Tudor sarà quella giusta per provare a scrivere un'altra pagina importante della storia bianconera.
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