Mpasinkatu a RBN: "Juventus-Lazio sarà una sfida diversa. Con un'eliminazione dalla coppa via Allegri? Io farei così..."
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L'addio sempre più imminente di Giovanni Manna alla Juventus, come affrontare la sfida contro la Lazio e il possibile futuro di Allegri, che potrebbe essere segnato da quest'ultima partita. Malu Mpasinkatu torna ospite sulle frequenze di Radio Bianconera a poche ore dalla semifinale di Coppa Italia, Juventus-Lazio. Queste sono le sue parole sui predetti argomenti a "Cose di Calcio", programma condotto da Antonio Paolino:
COME AFFRONTARE JUVENTUS-LAZIO - "Vedo una partita totalmente diversa: la Juventus deve assolutamente tornare a vincere, deve cercare di sfruttare il fattore campo e deve cercare di trovare quelle convinzioni un po' perse nell'ultimo periodo. La Coppa Italia è sempre un trofeo e, per vincerla, deve superare le due semifinali e andare in finale. Quella di questa sera può diventare una partita di altissimo livello: avendo vinto la Lazio la sfida di sabato, che era una partita da pareggio, ha un piccolo vantaggio a livello psicologico. Tuttavia si resetta tutto oggi, perchè sono partite da dentro o fuori".
MANNA-NAPOLI - "Quando c'è un valzer di direttori e poi un valzer di allenatori succede che ogni squadra cerca di pianificare in questo periodo la prossima stagione. Avendo fatto bene nella Next Gen e conoscendo bene il calcio internazionale, è normale che sia attenzionato dal Napoli, che deve cambiare un po' l'area sportiva. Giuntoli aveva già una sua squadra dai tempi di Carpi dove aveva i suoi collaboratori, poi è arrivato al Napoli dove ne ha trovati alcuni, perchè Mantovani e Micheli sono dirigenti di alto livello. In questo caso, andando via Manna e Cherubini, Giuntoli potrà essere attorniato dai suoi fedelissimi, perchè ogni direttore sportivo ha i suoi uomini".
SEGNALI PER ALLEGRI - "Le letture sono diverse e sono semplici e chiare da leggere. Questa sarà la prima estate in cui avrà margine per poter applicare il progetto per cui è stato chiamato. A quel punto capiremo se questo progetto sarà con Allegri o senza Allegri. La decisione spetterà alla proprietà, ma anche il direttore sportivo prenderà una decisione sul confermare o meno l'allenatore. Una decisione può essere quella della permanenza di Allegri: Giuntoli può scegliere di proseguire con lui, perchè ha ancora un anno di contratto e perchè magari crede ancora in lui. L'altra può essere quella rivoluzione. A prescindere dalla strada che si sceglierà, il gruppo di lavoro sarà diverso. Con un'eliminazione dalla Coppa Italia, Allegri sarebbe da esonerare? Io non cambierei nulla e continuerei con lui fino alla fine del campionato. Io faccio riferimento sempre riferimento a quel termine lì, specie quando di tratta di grandi squadre. Bisogna avere le idee chiare. Poi a giugno o a luglio si vedrà il da farsi".
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