Per la Juve un girone complicato, le insidie arrivano anche da terza e quarta fascia

Se da un lato è vero che il nuovo formato presenterà sicuramente dinamiche alle quali non siamo abituati, dall'altro è oggettivo che l'urna con la Juventus sarebbe potuta essere più clemente. Il riferimento non è alla prima fascia, dalla quale i bianconeri pescano una delle favorite alla vittoria finale, il Manchester City e forse la più 'morbida' delle palline, ovvero il Lipsia, ma a terza e soprattutto quarta, che hanno riservato avversarie di tutto rispetto che probabilmente si giocheranno fino all'ultima giornata un piazzamento tra le prime 24. Ma andiamo per ordine
I bianconeri ospiteranno a Torino i campioni d'Inghilterra in carica, il Manchester City di Pep Guardiola ed Erling Braut Haaland, giusto per nominare due elementi a caso, ma nella rosa dei Citizens ovunque il tecnico vorrà pescare cascherà in piedi. Certo, ci sarà uno Stadium in fermento, sperando che la Juventus continui con i risultati a mantenere alto l'entusiasmo del pubblico, ma i bianconeri non saranno sicuramente i favoriti. Decisamente più abbordabile la seconda avversaria pescata tra quelle della prima fascia, soprattutto rispetto alle altre presenti nel lotto. Il Lipsia non sarà una passeggiata, ma se la Juventus confermerà e svilupperà le potenzialità che ha mostrato di avere, i tedeschi sono avversari con i quali la squadra di Motta potrà assolutamente giocarsela, pur dovendo andare a marcar visita alla RedBull Arena.
L'urna delle squadre di seconda fascia regala ai bianconeri il Benfica, un dono non propriamente gradito e latore di ricordi non certo piacevoli legati all'ultima esperienza europea dopo l'anno di digiuno. Vero è che quella di oggi è un'altra Juventus e che la squadra di Schmidt dovrà venire allo Stadium, ma il fantasma di un gol dell'ex di Angel Di Maria infesterà probabilmente i sonni dei tifosi bianconeri fino al giorno della partita. In programma poi una trasferta al Jan Breydel Stadium per affrontare il Brugge, forse l'avversaria più morbida in assoluto tra tutte le otto del cammino della Juventus. Nel calcio non si può mai dire e il pallone è rotondo, ma dalla trasferta in Belgio ci si aspettano tre punti.
La terza fascia regala brutte sorprese, con il PSV, vera e propria macchina da guerra in Olanda, che verrà allo Stadium sicuramente per giocarsela a viso aperto. Nessun timore reverenziale, ma rispetto più che meritato per i ragazzi di Peter Bosz che nella passata stagione hanno infranto più di un record in patria e quest'anno hanno ripreso il percorso da dove l'avevano lasciato: ad oggi 9 punti in tre partite con una media di cinque gol a partita. In trasferta la Juventus dovrà invece andare a Lilla per far visita ad una delle squadre più interessanti della Ligue 1, ovviamente un gradino sotto al PSG, ma senza dubbio un'avversaria meritevole del massimo rispetto.
E la quarta fascia? Difficilmente poteva andare peggio. Motta e i suoi accoglieranno a Torino lo Stoccarda, lontano dai fasti degli anni in cui a difendere la porta c'era Timo Hildebrand, ma sicuramente non una squadra da prendere sotto gamba. Trasferta poi nell'affascinante Villa Park, contro l'Aston Villa del 'santone' Unai Emery. Il tecnico basco ha dato il benservito ai due ex Juve Iling Junior e Barrenechea, ma accoglierà a braccia aperte quelli di Thiago Motta, per una partita da tripla.
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