Plusvalenze, ecco perché la Juventus sarà esclusa dalle coppe

Le motivazioni con cui il Collegio di Garanzia dello Sport ha rimandato la questione plusvalenze alla Corte Federale, lasciano poco scampo alla Juventus rispetto ad una nuova penalizzazione, con conseguente esclusione almeno dalla Champions. Intanto viene ritenuto applicabile l'articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva, per intenderci quello relativo alla slealtà sportiva e su questo è stato smontato di fatto il ricorso della società bianconera. Basterebbe leggere molti punti in cui c'è scritto “infondato”, “inammissibile” e così via. Nessuna obiezione viene fatta sulla gravità dei fatti, la motivazione è carente, quindi va solo migliorata. Peraltro sono state sostanzialmente bypassate anche le famose carte segrete Covisoc che potevano essere un'arma in più per la difesa.
Perché tutto questo se le plusvalenze non sono normate? Il Collegio di Garanzia dello Sport, in linea con la sentenza della Corte Federale, non ritiene isolate le operazioni della Juventus, ma volte a creare un sistema per così dire “criminoso”, in modo da coprire eventuali passività, comunque a modificare i conti in bilancio. Seppure in assenza di una norma specifica in questo ambito, secondo l'accusa, l'art. 4 può essere applicato perché saremmo di fronte ad un illecito, appunto, di natura sportiva. In sostanza, i bianconeri avrebbero valutato la volontà di creare questo sistema, come dimostrato anche dalle intercettazioni. Da qui il giudizio revocatorio chiesto ed ottenuto in base agli atti ricevuti dalla Procura di Torino: i famosi fatti nuovi di cui parlava Chinè rispetto ai tempi in cui ci fu il proscioglimento in due gradi di giudizio.
Cosa accadrà ora? La Corte riscriverà la motivazione, integrata rispetto ad alcune parti ritenute carenti, in particolare come si legge al punto 8.1.1. Comunque sia, verrà data una nuova sanzione che presumibilmente sarà inferiore ai 15 punti chiesti nella prima sentenza. Questo perché il Collegio ha accertato che ci sarebbero 2/3 figure dirigenziali apicali che non avrebbero partecipato al presunto sistema. In buona sostanza bisognerà solo rivedere il quantum della penalizzazione. Sensazioni? Fonti interne alla Figc prevedono 9 punti (gli stessi chiesti in origine dal Procuratore Chinè), convinte che ci sia l'intento di escludere la Juve sicuramente dalla prossima Champions League, se non addirittura da ogni competizione continentale. E se i bianconeri si qualificassero vincendo l'Europa League? In questo caso potrebbe intervenire la Uefa attraverso la sua inchiesta, ma per qualsiasi decisione Ceferin deve avere in mano le sentenze “italiane”. La Corte ha 30 giorni per emettere la nuova sentenza, ma presumibilmente accorcerà i tempi. Nel caso in cui la Juventus non accettasse il verdetto, potrebbe fare di nuovo ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport. Mancano 26 giorni alla fine del campionato. Non resta che aspettare.
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